L'attuale periodo di programmazione dei Fondi strutturali è partito nel 2007 e terminerà nel 2013.
A fine 2006 sono stati approvati e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea i Regolamenti che definiscono le regole base di funzionamento dei nuovi Fondi ed è stata avviata dai vari Stati membri la complessa fase di elaborazione dei documenti di programmazione nazionale per l'utilizzo di questi.
La politica regionale europea è finanziata da tre principali Fondi:
La riforma della politica di coesione per il periodo 2007-2013, in seguito all'approvazione dei nuovi regolamenti comunitari, introduce sostanziali innovazioni rispetto al passato. In particolare, la strategia di sviluppo e le risorse ad essa dedicate sono articolate su tre nuovi obiettivi prioritari:
La politica di coesione comunitaria per il periodo 2007-2013
prevede un raccordo organico con le strategie nazionali degli Stati
membri e il documento che collega questi due aspetti è il Quadro
Strategico Nazionale (QSN) che ogni Stato membro prepara e
adotta sulla base delle indicazioni contenute negli artt. 27 e 28
del Reg.(CE) 1083/2006.
Dal QSN discendono i Programmi Operativi (PO), così come previsto dall'art. 32 del Reg.(CE) 1083/2006. Per l'Italia la parte prevalente della strategia del QSN sarà attuata attraverso 42 Programmi Operativi Regionali (POR) monofondo, ossia mediante programmi finanziati esclusivamente con il contributo FESR e programmi finanziati esclusivamente con contributo FSE.
Oltre ai 21 POR FESR e ai 21 POR FSE, vi sono 8 Programmi Operativi Nazionali (PON) di cui 7 operanti nelle sole aree Convergenza e 1 nelle aree Competitività, 2 Programmi Operativi Interregionali (POIN) e 14 Programmi Operativi dell'obiettivo "Cooperazione territoriale europea". In tutto 66 Programmi Operativi, di cui 42 finanziati dal FESR e 24 finanziati dal FSE.
Utilizzando una suddivisione per obiettivo, possiamo dire che dei 66 PO, 19 appartengono all'obiettivo Convergenza, 33 appartengono all'obiettivo Competitività regionale e occupazione e 14 sono compresi in Cooperazione territoriale europea.