Il nuovo periodo di programmazione dei Fondi strutturali europei ha preso avvio nel 2007 e terminerà nel 2013. Per rendere coerente la politica di coesione comunitaria in questo periodo, gli Stati membri hanno dovuto elaborare un Quadro Strategico Nazionale (QSN).
In Italia la strategia definita nel QSN è attuata attraverso i Programmi Operativi Nazionali (PON), i Programmi Operativi Regionali (POR), i Programmi Operativi Interregionali (POIN) e i Programmi Operativi di "Cooperazione territoriale europea". In tutto 66 Programmi Operativi.
In questo contesto, il PON Ricerca e Competitività 2007-2013, adottato con Decisione della Commissione europea C (2007) 6882 del 21.12.07, è il principale strumento tramite il quale il sistema della ricerca e dell'imprenditoria possono sviluppare soluzioni per incrementare la competitività e creare occupazione nelle quattro regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Il PON R&C finanzia progetti nei campi della ricerca scientifica, dello sviluppo tecnologico, della competitività e dell'innovazione industriale e ha una dotazione finanziaria di oltre 6 miliardi di euro, di cui la metà, 3.102 milioni di euro, è assicurata dal co- finanziamento dell'Unione europea tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
Il Programma:
La responsabilità politica e attuativa del PON R&C è attribuita al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) in qualità di Autorità di Gestione (AdG) e al Ministero dello Sviluppo Eeconomico (MISE) in qualità di Organismo intermedio (OI).
La condivisione della governance del PON R&C tra i due Ministeri favorisce l'integrazione fra le politiche legate alla ricerca e allo sviluppo tecnologico con quelle legate allo sviluppo economico e all'innovazione industriale, garantendo unitarietà d'azione e maggiore incisività degli interventi posti in essere.
L'elaborazione del PON Ricerca e Competitività 2007-2013 è stata accompagnata da una: