Risultati aggiornati al: 07/07/2014
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Promosso dal MIUR nell'ambito Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013 Smart Cities and Communities and Social Innovation, il progetto intende valorizzare la città di Corleone e sviluppare nuove forme di turismo smart attraverso la creazione di un sistema replicabile di accesso ai beni culturali.
L'obiettivo è quello di restituire un'immagine del territorio corleonese diversa da quella veicolata nel tempo dagli stereotipi e dai luoghi comuni.
Punto di partenza è Il C.I.D.M.A- Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e del Movimento Antimafia, archivio cittadino che custodisce gli atti del maxi-processo Falcone e Borsellino.
I ragazzi promotori dell'iniziativa, tutti under 30, grazie anche al supporto di Meltingpro, Space S.p.A, Rete Iter e Il Germoglio, dopo una prima fase di riordino, inventariazione e digitalizzazione dei documenti più significativi dell'archivio, realizzerannopercorsi narrativi che ripercorrono la storia della città attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale tangibile e intangibile.
Il territorio sarà dunque raccontato attraverso delle storie elaborate a partire dall'ascolto dei cittadini corleonesi, dei loro ricordi, delle loro suggestioni, delle loro piazze e dei loro monumenti, filtrate dallo sguardo attento dei giovani che oggi lo vivono.
Tali narrazioni arricchite di contenuti multimediali (musiche, video, voci, foto, etc.) e rese disponibili in loco, su supporti portatili e su web, favoriranno la fruizione del patrimonio culturale corleonese ad un pubblico ampio e differenziato, grazie ad un sistema di georeferenziazione e all'uso diffuso di sensori con un forte rimando al materiale d'archivio.
Sarà così la città a parlare con il suo visitatore proponendo le proprie storie. Le soluzioni adottateconsentiranno diriconoscere il visitatoree tracciare i suoi spostamenti; monitorare i luoghi che sono stati oggetto di visita e i tempi della visita stessa; veicolare contenuti e integrare la narrazione con attività dianimazione territoriale.
La cultura e la tecnologia si pongono così al servizio del territorio reinterpretandolo e restituendo un progetto capace di veicolare nuovi valori, di ricostruire mappe e trame sociali e rimettere in movimento processi di innovazione e cambiamento.