L'area dedicata alla parte scientifica, in entrambe le città, ha accolto 38 stand, di cui 8 rivolti ai più piccoli, e ha coinvolto 132 ricercatori provenienti da centri di ricerca, università, associazioni ed enti pubblici.
I visitatori, tra i vari stand presenti, hanno potuto interagire direttamente con i ricercatori e toccare con mano i risultati dei progetti di ricerca nonché vivere intense emozioni, grazie ad un variegato programma di giochi per bambini, laboratori e spettacoli, concerti e altre performance artistiche e sportive.
In particolare, a Palermo sono state allestite due mostre fotografiche: "La scienza e l'immaginario" e "Web Landscape Photography", mentre nell'area dedicata alla scienza sono stati sperimentati test neuro-psicologici, percorsi gastronomico-culturali e una varietà di dimostrazioni scientifiche: dalla levitazione magnetica agli effetti dei terremoti, fino all'ingegneria tessutale. Per quanto riguarda la protezione dell'ambiente l'attenzione è stata rivolta alle catastrofi nucleari e alla produzione di materiali ecosostenibili a partire dai rifiuti.
A Roma si sono svolti esperimenti sulla depurazione delle acque e sulle reazioni chimiche. I visitatori hanno potuto comprendere cosa sono gli Ogm attraverso campioni di piantine e approfondire il fenomeno della mozzarella blu, oltreché sperimentare la "centrale" a bicicletta (che consente di produrre energia pedalando).
Il pubblico ha potuto, inoltre, leggere, scrivere e votare gli avvenimenti scientifici più importanti, trasformandosi, così, in giornalista per un giorno.