Il PON R&C, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) nelle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, finanzia progetti nei campi della ricerca scientifica, dello sviluppo tecnologico, della competitività e dell'innovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013. Il Programma capitalizza le positive esperienze dei Programmi Operativi Nazionali 'Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione' e 'Sviluppo Imprenditoriale Locale 2000-2006'.
Il PON R&C disponva originariamente di una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro, di cui la metà di contributo FESR. L'ammontare complessivo è stato ridotto nel 2012 di 1.781,1 Milioni di euro, in seguito alla scelta dell'Italia di rimodulare i Programmi operativi per sostenere il Piano Azione Coesione.
Finalità del Programma è favorire la capacità di produrre e
utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro
regioni interessate, in modo da assicurare nei relativi territori
uno sviluppo duraturo e sostenibile.
La responsabilità politica e attuativa del PON R&C è attribuita al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIIUR) in qualità di Autorità di Gestione (AdG) e al Ministero dello Sviluppo Eeconomico (MISE) in qualità di Organismo intermedio (OI). La coesistenza in fase gestionale dei due Ministeri contribuisce a favorire l'integrazione fra le politiche legate alla ricerca e allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico e all'innovazione industriale, garantendo organicità e incisività di entrambe.
Il PON Ricerca e Competitività 2007-2013 è articolato solo in Assi prioritari, con l'abolizione, dunque, dell'ulteriore suddivisione in misure. Tale snellimento procedurale è teso a rendere più efficiente e flessibile la gestione operativa delle risorse del Programma.
Gli obiettivi specifici previsti:
ASSE II - RAFFORZAMENTO DEL CONTESTO INNOVATIVO PER LO SVILUPPO DELLA COMPETITIVITA'
ASSE III - ASSISTENZA TECNICA E ATTIVITA' DI ACCOMPAGNAMENTO
Le azioni del primo Asse comprendono interventi di natura strutturale, di promozione di reti scientifico-tecnologiche e di agevolazioni alle imprese. Perseguono l'obiettivo di modificare la specializzazione produttiva che caratterizza le regioni dell'obiettivo Convergenza, promuovendo la nascita e il consolidamento di settori orientati alla scienza e alla tecnologia.
Le azioni che discendono dal secondo Asse tendono a potenziare da un lato la propensione all'innovazione e allo sviluppo delle imprese, dall'altro a migliorare la competitività e l'attrattività del territorio al fine di rafforzare la capacità delle imprese di adeguare le strategie ai mutamenti di contesto.
Il terzo Asse comprende le azioni tese a rafforzare l'efficacia degli interventi programmati, ottimizzando la gestione strategica del PON stesso; contempla inoltre linee di intervento finalizzate alle buone prassi e al trasferimento del know how.
Il metodo adottato per la gestione condivisa del Programma tra MIUR e MISE non si esaurisce in una semplice ripartizione di competenze a livello di Asse: le azioni all'interno di ciascun Asse sono state strutturate con l'obiettivo di cogliere i frutti di una fattiva e sinergica collaborazione tra le due Amministrazioni.
Un ruolo importante, trasversale agli Assi, viene riconosciuto alle azioni integrate per lo sviluppo sostenibile e per la società dell'informazione assunte come leva sia per innalzare la propensione delle imprese ad innovare sia come fattore di contorno che concorre a qualificare il contesto in cui le imprese operano.