Con Decreto Direttoriale n. 1/Ric. del 18 Gennaio 2010, il MIUR ha selezionato, con un invito aperto, progetti ad alto contenuto scientifico-tecnologico capaci di innovare prodotti, processi e servizi del tessuto imprenditoriale. L'obiettivo è rendere più competitive le Regioni della Convergenza (Puglia, Sicilia, Calabria, Campania), favorendo lo sviluppo sostenibile del territorio, insieme ad una diversificazione della specializzazione produttiva e il consolidamento dei settori di eccellenza. Le imprese sono state invitate a presentare Progetti di Ricerca industriale, con la possibilità di partecipare anche congiuntamente con Università ed Enti Pubblici di Ricerca, e Organismi di ricerca promuovendo la partecipazione delle PMI. Determinante nella presentazione dei progetti il riferimento all'impiego e allo sviluppo di quelle tecnologie abilitanti in grado di rafforzare la competitività dei sistemi produttivi e migliorare la qualità della vita.
Ambiti di riferimento
I progetti presentati sono stati indirizzati dal Ministero verso 9 ambiti scientifico-tecnologici ritenuti strategici:
Dotazione finanziaria
La significativa risposta del mondo imprenditoriale, 533 domande pervenute per un investimento di ben oltre 10 volte le risorse del bando, ha determinato uno stanziamento di ulteriori 535 Milioni di euro che in aggiunta ai 465 Milioni di euro messi inizialmente a disposizione ha permesso di finanziare 154 Progetti con relative azioni di formazione.
Inoltre, nella prospettiva di incentivare un proficuo scambio di conoscenze e competenze tra le Regioni della Convergenza e i contesti più avanzati del paese, è stata prevista la possibilità di realizzare una quota di attività al di fuori delle Regioni della Convergenza finanziata dal Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca.
Costo ammesso | € 1.452.469.767,85 |
Impegno totale | € 1.062.893.892,81 |
Tipologia soggetti coinvolti*
Grandi Imprese | 140 |
PMI | 230 |
Micro Imprese | 166 |
Università | 233 |
Enti Pubblici di Ricerca | 101 |
Organismi di Ricerca | 60 |
*I dati considerano 'n' volte lo stesso soggetto qualora partecipi ad 'n' progetti