Con gli strumenti agevolativi previsti dal Decreto legislativo 185 del 21 aprile 2000 il Mise sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione e promuove la creazione di nuove società o l'ampliamento di società già esistenti.
STRUMENTO
Il Decreto legislativo 185 del 21 aprile 2000 prevede misure a favore dell'imprenditoria giovanile nelle aree economicamente depresse del Paese attraverso due categorie di incentivi: l'autoimprenditorialitàe l'autoimpiego.
L'obiettivoè favorire la nascita e la crescita di nuove imprese, attraverso la promozione di misure a sostegno della produttività e dell'occupazione, la diffusione di una nuova cultura imprenditoriale e lo sviluppo di forme di autoimpiego attraverso strumenti di promozione del lavoro autonomo e dell'autoimprenditorialità.
AUTOIMPRENDITORIALITA'
Le misure in favore dell'autoimprenditorialità sono dirette a favorire l'ampliamento della base produttiva e occupazionale, lo sviluppo di una nuova imprenditorialità nelle aree economicamente svantaggiate del Paese, attraverso la promozione, l'organizzazione e la finalizzazione di energie imprenditoriali e a sostenere la creazione e lo sviluppo dell'impresa sociale e dell'impresa agricola.
Benefici
Ai soggetti ammessi alle agevolazioni sono concedibili i seguenti benefici:
Soggetti Beneficiari
Sono ammesse alle agevolazioni le società e le cooperative di nuova costituzione composte esclusivamente da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, ovvero composte prevalentemente da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, e le cooperative sociali che presentino progetti per la creazione di nuove iniziative, nonché per il consolidamento e lo sviluppo di attività già esistenti nei settori dell'agricoltura, dell'artigianato o dell'industria ovvero relativi alla fornitura di servizi a favore delle imprese appartenenti a qualsiasi settore.
Progetti finanziabili
Possono essere finanziati - secondo i criteri e gli indirizzi stabiliti dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) e nei limiti posti dalla Unione europea - i progetti:
AUTOIMPIEGO
Le misure in favore dell'autoimpiego sono dirette a favorire la diffusione di forme di autoimpiego attraverso strumenti di promozione del lavoro autonomo e dell'autoimprenditorialità, e in particolare:
Benefici
Ai soggetti ammessi alle agevolazioni sono concedibili i seguenti benefici:
Misure in favore del lavoro autonomo
Possono essere ammessi ai benefici i soggetti maggiorenni, privi di occupazione nei sei mesi antecedenti la data di presentazione della richiesta di ammissione che presentino progetti relativi all'avvio di attività autonome nei settori della produzione di beni, della fornitura di servizi e del commercio e la cui realizzazione avvenga in forma di ditta individuale.
Misure in favore dell'autoimpiego in forma di microimpresa
Possono essere ammesse ai benefici le società di persone, di nuova costituzione, non aventi scopi mutualistici e composte per almeno la metà numerica e di quote di partecipazione da soggetti maggiorenni, privi di occupazione nei sei mesi antecedenti la data di presentazione della richiesta di ammissione e che presentino progetti per l'avvio di attività nei settori della produzione di beni e della fornitura di servizi.
Misure in favore dell'autoimpiego in franchising
Possono essere ammesse ai benefici le ditte individuali e le società, anche aventi un unico socio, di nuova costituzione, che presentino progetti nei settori della produzione e commercializzazione di beni e servizi mediante franchising, realizzabili in qualità di franchisee.