Il Contratto di Sviluppo nasce al fine di favorire la realizzazione di investimenti di rilevanti dimensioni con un investimento minimo compreso tra 7,5 e 20 milioni di euro, proposti da imprese italiane ed estere nel settore industriale, turistico oppure per la tutela ambientale.
Il Programma di sviluppo è composto da uno o più progetti di investimento ed eventuali progetti di ricerca sviluppo e innovazione e può comprendere la realizzazione di infrastrutture di interesse pubblico.
Nel corso del 2013 e del 2014 in considerazione della costante azione di monitoraggio dello stato di attuazione degli strumenti attivati sul PAC, nonché della necessità di assicurare la più efficace ed efficiente gestione degli interventi previsti, la dotazione dell'azione è stata ridotta da 160 a 106 milioni di euro (54 milioni di euro della dotazione dello strumento sono stati infatti destinati a contribuire all'incremento della dotazione dell'azione "Programmi investimenti innovativi" di cui al D.M. 29 luglio 2013, cfr. D.M. 26 febbraio 2014).
Rispetto alla suddetta dotazione, sulla base dell'attività di ricognizione svolta dal Soggetto gestore, 50 milioni di euro sono stati assegnati in via programmatica al finanziamento delle iniziative in ambito industriale in settori non cofinanziabili sul PON.
Allo stato attuale il monitoraggio registra la presenza di 12 iniziative per un volume di investimenti attivati pari a circa 96 milioni di euroedimpegni sul PAC pari a circa l'intera dotazione finanziaria assegnata (euro 46.733.566,56).
Per maggiori informazioni, visitare il sito di Invitalia, alla pagina dedicata " Contratto di sviluppo".