Risultati aggiornati al: 01/07/2014
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Il progetto prevede di creare un sistema capace di salvaguardare le foreste ed i parchi, la cui tutela rappresenta uno strumento per contenere l' emissioni di CO2. In particolare nella Regione Puglia, una delle Regioni della Convergenza, lo stesso progetto potrebbe essere utilizzato per la tutela degli alberi secolari, specialmente degli ulivi, in relazione ai quali potrebbe costituire un valido supporto per l'anagrafe, indicando per ciascun albero, le coordinate geo referenziate con la possibilità, inoltre, di poter verificare eventuali tagli o estirpazioni dei medesimi alberi.
Lo stesso sistema, inoltre, fornirebbe un monitoraggio per la possibile prevenzione di incendi nei parchi e nei boschi in quanto riuscirebbe in anticipo a comunicare eventuali aumenti di temperatura anomala, o condizioni ambientali predisponenti all'instaurarsi di incendi diversificati in relazione alle diverse tipologie di foreste.
l progetto nasce dalla necessità di poter monitorare la posizione geo referenziata degli alberi ai fini di controllo e per evitare l'abbattimento non autorizzato degli stessi, le condizioni climatiche del microclima, il possibile insorgere di incendi.
Il progetto prevede una rete di sensori autoalimentati applicati ciascuno su ogni albero, che diano la possibilità di verificare attraverso una applicazione o una web-application, la geolocalizzazione di ogni singola pianta visualizzata su una cartina (openstreetview o google maps), la temperatura dell'area di interesse ed altri parametri relativi alla candizione della pianta connessa, quali umidità circostante ed eventuali presenze di fiamme o corpi caldi in movimento nelle vicinanze.
La rete di sensori comunicherà con tecnologia wireless ad ampio raggio, che permetterà lo scambio delle informazioni dei sensori tra i vari nodi della rete. I risultati verranno successivamente inviati, tramite un gateway gsm, all'applicazione web che monitorerà le condizioni del territorio.
Le informazioni trasmesse da ogni singolo nodo riguardano in una prima fase, ed è quanto si prefigge il presente progetto, i seguenti sensori:
- Sensore di Posizione (GPS);
- Sensore di Temperatura;
- Sensore di Umidità;
- Sensore ad Infrarossi e/o presenza.
La rete di sensori deve poter essere interfacciata ad una applicazione o web-application che visualizza le informazioni prelevate dai sensori. Da qui, la necessità di visualizzare su una piantina digitale la struttura della foresta-parco presa in considerazione, la posizione delle relative piante, la temperatura, il fattore di umidità, la presenza di cose o persone nelle vicinanze, le zone a maggior rischio (anche in base alle tipologie arboree piantate e allo stato di salute delle stesse).
Vantaggi per il settore pubblico:
- Gestione della potatura, identificazione precisa degli alberi atti alla potatura o all'abbattimento;
- Individuazione focolai o settori in cui il pericolo di incendi è maggiore;
- Geolocalizzazione delle piante secolari ( che affianca l'anagrafe degli ulivi secolari).
Vantaggi per il settore privato
- Individuazione di oggetti o persone in movimento nei territori non autorizzati (es. frutteti-uliveti- vigneti, parchi privati, ecc.)
Il progetto iniziale, prevedeva tre macro fasi:
- Produzione della web-application per la geolocalizzazione dei sensori su mappa;
- Produzione del prototipo del nodo sensore e nel valutare le caratteristiche di trasmissione della rete (durata 9 mesi)
- Reingegnerizzazione del prototipo ai fini produttivi e il completamento del software sulla base dei nuovi cambiamenti(durata 18 mesi)
Attualmente la fase 1 è stata terminata; si dispone del prototipo della web application (fase beta) da testare con le informazioni mandate dai nodi sensori (durata 9 mesi).
L'applicazione è in attesa di essere messa su internet con server privato.
Essa consiste principalmente in una applicazione che permette di vedere i nodi sensori su una mappa con le informazioni aggiuntive.
Successivamente sarà possibile effettuare delle ricerche mirate per studiare l'andamento climatico della zona di interesse.
La fase 2 (durata 18 mesi) è ancora in fase di sviluppo; E' in fase di test la comunicazione con i sensori e la scelta del sistema di localizzazione attivo (gps) o passivo (triangolazione con altri nodi) per abbassare il costo del sensore finale.
Parallelamente vanno avanti l'analisi dei contratti per la fornitura del server, di altri apparati di test e dell'applicativo CAD necessario per la produzione del prodotto finale.
Per maggiori dettagli su obiettivi del progetto vai alla presentazione (.pptx)