Risultati aggiornati al: 05/12/2013
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Il progetto HABITAT intende perseguire un miglioramento tamgibile delle capacità offerte dagli attuali sistemi di controllo del traffico portuale e costiero, quali il VTMIS. HABITAT fornirà all'operatore portuale una "situational awareness" (consapevolezza della situazione) in tutte le condizioni meteo e di visibilità. Alla "situational awareness" vengono associati altri strumenti operativi, quali il supporto alla navigazione (anticollisione) in aree ad alto traffico e il supporto alla manovre di attracco (tenendo conto anche della situazione in tempo reale del vento e delle correnti marine), di cui possono usufruire non solo i porti commerciali ma pure quelli turistici, con grossi vantaggi in termini di decongestione del traffico all'interno del porto, riduzione dei tempi di entrata e uscita dal porto, razionalizzazione degli spazi di manovra, riduzione dell'inquinamento negli ambiti portuali e relativi insediamenti urbani, minore inquinamento elettromagnetico grazie all'uso di sensori passivi e sensori radar a bassissima emissione di potenza e naturalmente la sicurezza a bordo navi/imbarcazioni delle navi e imbarcazioni. Il progetto HABITAT si colloca nelle strategie della Piattaforma Tecnologica Nazionale Marittima (PTNM) presieduta dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) e coordinata dal RINA, "Linea E - Tecnologie della conoscenza per il Mare". Il progetto HABITAT consentirà di acquisire maggiori competenze sui sistemi di trasporto intelligenti (ITS) in ambito ultimo miglio marino e sulle normative specifiche sulla sicurezza della navigazione.