Scheda Progetto

Le attività condotte fino a oggi, anche a seguito dell'adozione della tecnica innovativa denominata Beam Down, che migliora la fattibilità del progetto consentendo l'abbassamento del sistema di ricezione e accumulo, confermano le prospettive di successo tecnologico e lasciano prevedere il raggiungimento degli indicatori fissati in sede di elaborato tecnico di progetto. Gli indicatori suddetti riguardano le prestazioni del sistema di accumulo e di generazione del vapore, l'efficienza e l'efficacia di puntamento degli eliostati, l'integrazione col sistema di generazione e la possibilità di impiegare la tecnologia in micro impianti di generazione distribuita anche operanti in rete isolata. Per quanto riguarda l'obiettivo 1 è stata individuata la soluzione idonea a rispettare il requisito di poter controllare l'accumulo energetico e lo scambio termico per la produzione di vapore ai fini del dispacciamento del carico. Questa soluzione è rappresentata dal sistema di accumulo e scambio termico a letto fluidizzato. Per quanto riguarda l'obiettivo 2, le attività preliminari di progetto sulla base della temperatura di accumulo prefissata ad oltre 650 °C hanno già confermato la possibilità di realizzare un accumulo di energia termica del valore previsto di 200 kWh/t. Inoltre la soluzione del letto fluido consente una elevata conducibilità termica ben oltre quella relativa all'accumulo solido convenzionale, una agevole integrazione con lo scambiatore di calore e una produzione massima di vapore impostabile a richiesta in virtù dell'elevato coefficiente di scambio termico. Per quanto riguarda l'obiettivo 3 relativo allo sviluppo degli eliostati, le attività progettuali e di sviluppo pilota,  relative alla nuova configurazione Beam Down, hanno confermato il raggiungimento di precisioni di puntamento dell'ordine di alcuni milliradianti anche in condizioni di criticità di funzionamento nel caso di vento o disallineamenti strutturali, in virtù di un sistema di correzione automatica.