Risultati aggiornati al: 11/12/2013
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Il progetto si propone di realizzare un'infrastruttura, denominata BIOforIU, finalizzata allo studio degli organismi viventi e dei meccanismi alla base del mantenimento della biodiversità. Nasce dalla fusione di più progetti, ognuno nato con la forza e la dignità di realizzare una infrastruttura indipendente. L'integrazione rappresenta un modello di cooperazione nella direzione indicata dalla Nuova Biologia, dove l'interdisciplinarietà dell'approccio è la risposta alle sfide della crescente complessità dei fenomeni che vengono studiati.BIOforIU comprende inoltre l'integrazione di un'infrastruttura fisica con una di e-Science. Il progetto prevede la definizione e l'attivazione di interventi di adeguamento e rafforzamento strutturale riferiti a dipartimenti universitari e istituti di ricerca di elevata qualificazione in ambiti e discipline di particolare rilevanza strategica per lo sviluppo del sistema produttivo delle aree "Convergenza" (Ambiente, Salute, Alimentazione, ICT sottese dal tema della Biodiversità) e di comprovata eccellenza e capacità di proiezione nazionale e internazionale, afferenti all'Università del Salento e a due enti di ricerca vigilati dal MIUR (il Consiglio Nazionale delle Ricerche e la Stazione Zoologica Anton Dohrn). BIOforIU realizzerà un'integrazione delle strumentazioni e delle metodiche più avanzate di bioinformatica, ecoinformatica, microscopia ed ecologia, con grandi strutture fisiche che consentono l'identificazione, il mantenimento e l'accesso sperimentale ad una notevole varietà di organismi assieme allo studio dei meccanismi di coesistenza ed organizzazione della biodiversità. BiOforIU è realizzato mediante il potenziamento di cinque strutture sperimentali, alcuni dei quali costituiti dalla convergenza di più Istituti, localizzati nelle Regioni Puglia, Sicilia e Campania ed è inoltre articolato in componenti tematiche ciascuna delle quali connessa ad una struttura europea della Roadmap ESFRI.