Scheda Progetto

Il Bacino del Mediterraneo, ove  vive una popolazione di oltre 400 milioni di abitanti (di cui 200 milioni distribuiti negli undici Stati europei che si affacciano sul mare), è un ricco ecosistema particolarmente sensibile ai cambiamenti climatici. Il Mediterraneo attrae circa 120 milioni di visitatori dal nord Europa ogni anno che spendono oltre 100 miliardi di euro contribuendo per circa il 10% del PIL e dell'occupazione nei paesi del Bacino. La salvaguardia di questo habitat risulta quindi indispensabile per garantire la vivibilità dell'uomo e dell'ecosistema, comprese le attività lavorative e produttive. Fondamentale risulta pertanto definire lo stato di salute di questo Bacino. L'Italia e le Regioni Convergenza in particolare, sono un termometro climatico unico nel loro genere.

I-AMICA, con la infrastruttura di monitoraggio integrato climatico-ambientale e con lo sviluppo dell'attività modellistica, è in grado di qualificare e quantificare lo stato di salute dell'area. Grazie anche al potenziamento della ricerca tecnologica messa in campo dagli Istituti CNR, I-AMICA sarà in grado di fornire supporto e favorire lo sviluppo e l'integrazione di attività produttive.

I-AMICA opera per promuovere attività osservative atmosferiche, climatico-ambientali, agro-forestali e marino-costiere, grazie al potenziamento di una rete di stazioni ed osservatori, per studiare gli adattamenti e le potenzialità di mitigazione alle pressioni sull'ecositema.

I-AMICA opera anche per la messa in rete delle stazioni nell'ambito di programmi internazionali e per la creazione di data-base georeferenziati; per la definizione di metodologie, sviluppo di sensoristica e sistemi integrati di misura, partendo dalla realizzazione e produzione di sistemi trasportabili di monitoraggio atmosferico; per la creazione di sistemi da mettere a disposizione delle amministrazioni territoriali per la gestione dell'ambiente.

I-Amica con i 4 Obiettivi Realizzativi (OR) ha promosso il potenziamento delle attività osservative marino-costiere, agro-forestali e atmosferiche, dei sistemi di calcolo parallelo, la messa a punto di modelli previsionali e di analisi di qualità dell'aria, oltre ai processi di trasferimento tecnologico che hanno favorito lo sviluppo e l'integrazione di attività produttive. Si è così realizzato un sistema osservativo, integrato in programmi internazionali, in grado di raccogliere informazioni su ambiente e clima già messe a disposizione anche di stakeholder a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale. La promozione ed il sostegno a realtà imprenditoriali del territorio è avvenuta grazie alla collaborazione tra pubblico e privato che ha permesso lo sviluppo di sensoristica ambientale innovativa.

Per quanto riguarda il programma di Formazione ha riguardato in particolare: metodologie di analisi dati per l'interpretazione delle misure osservative; capacità di dialogo con le industrie, con gli istituti finanziari, con la pubblica amministrazione e con i cittadini al fine di trasferire le conoscenza acquisite nel corso del progetto per aumentare le capacità produttive e la capacità di valorizzare i risultati della ricerca. I-AMICA ha formato 19 borsisti accogliendo 30 unità di personale di Enti Pubblici.

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