Scheda Progetto

L'iniziativa, il cui impianto è stato ubicato presso l'Incubatore diffuso d'impresa dell'Università del Salento sito in Calimera (LE), si è basata su uno studio clinico volto a dimostrare:

1. Quali sono i risultati di Attiva nella riduzione del consumo calorico;
2. che con Attiva è possibile migliorare il controllo glicemico;
3. che Attiva può indurre una perdita ponderale consistente nel tempo.

Il tutto è stato realizzato utilizzando il simulatore gastrico SIMPHYD, tecnologia di cui è in possesso la società consulente del programma NIZO.

La tecnologia dei polimeri Attiva rappresenta una piattaforma di sviluppo polimerico di frontiera dal momento che tutti i componenti di Attiva sono classificati come additivi alimentari incorporabili in prodotti quali yogurt, creme spalmabili e barrette alimentari a base di cereali in modo da poter ingegnerizzare veicoli efficaci differenti dal classico veicolo (capsula) usato nel settore farmaceutico.

Il progetto realizzato, che ha dimostrato l'efficacia del dispositivo sviluppato e la sicurezza del materiale per il consumo umano, è stato fondamentale per lo sviluppo di Attiva in vista della sua commercializzazione ed ha avuto un impatto estremamente positivo sul valore attuale della società.

L'obiettivo principale delle attività descritte è stato, infatti, oltre quello di testarne la validità, anche quello di portare Attiva dal suo stato attuale di prototipo al successivo stadio di prodotto industrializzabile, permettendo allo stesso di ricevere il marchio CE ed essere venduto come un dispositivo medico in Italia e in generale in tutta Europa.

La produzione sarà affidata ad una delle più note aziende operanti nel settore farmaceutico a livello internazionale, con la quale la società ha già chiuso un accordo, che sarà capace di poter soddisfare la quantità di materiale necessaria al fabbisogno mondiale del prodotto.