Descrizione
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L’interesse da parte dei soggetti pubblici e privati ad investire in prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale,costituirà negli anni a venire un importante volano alla diffusione e allo sviluppo dei modelli legati alla cosiddetta“Green Economy”, i cui eterogenei obiettivi rendono necessaria una rilettura critica o, persino, una riprogettazionenon solo degli approcci produttivi, ma anche, in molti casi, delle modalità di collegamento tra imprese e mercato.Questo scenario richiede la disponibilità di capitale umano con caratteristiche fortemente innovative rispetto a quelletradizionali. Questo progetto intende praticare un percorso di apprendimento fortemente innovativo e ampiamenteinterdisciplinare per creare modelli di capitale umano ispirati a sistemi ed approcci olistici che incorporano obbiettivisociali, culturali ed imprenditoriali nelle tradizionali specializzazioni tecniche ed economiche dell’ingegnere.L’Ingegnere Innovatore/imprenditore, figura obiettivo di questo progetto, crea soluzioni, al di la delle attualitecnologie dominanti, per progettare e commercializzare prodotti e processi che siano fattibili tecnicamente edeconomicamente vantaggiosi ma che minimizzino all’origine, la generazione di inquinamento e di rischi per la salutedell’uomo e dell’ambiente. L’Ingegnere Innovatore/imprenditore rappresenta una figura professionale ad elevataoccupabilità sostenibile in grado di operare nel contesto di impresa come manager del cambiamento, ma anche diassumere il ruolo di imprenditore high tech contribuendo in questo modo a favorire nelle regioni della convergenza, latransizione verso modelli di sviluppo basati sulla conoscenza.L’Ingegnere Innovatore/Imprenditore si caratterizza da un’integrazione di competenze di business management, attitudini inventive ed imprenditoriali, capacità di comunicare, di lavorare in team, di pianificare e di gestireprogrammi complessi con le specifiche competenze tecnico/scientifiche nel settore delle nanotecnologie molecolari edei materiali avanzati, finalizzati allo sviluppo di componenti e sistemi di tipo “smart” capaci di risponderesimultaneamente alle esigenze di innovazione, risparmio energetico ed ecosostenibilita’.Il progetto, destinato a 20 giovani laureati in aree scientifico-tecnologiche, utilizzerà il paradigma pedagogicodell’action learning contestualizzato al progetto di ricerca MAAT, cui esso si correla. Il carattere internazionale delcapitale umano che si intende creare sarà rafforzato ulteriormente dalla pratica dell’utilizzo della lingua inglese in tuttele fasi del percorso.Per sostenere il raggiungimento degli obiettivi di questo progetto, il Distretto Tecnologico DHITECH intendevalorizzare:- quale struttura obbligatoria, il Laboratorio Nazionale di Nanotecnologia (NNL) dell’istituto di Nanoscienze del CNRpresso il campus dell’Università del Salento; l’utilizzo di tale centro, caratterizzato dalla presenza di joint labspubblico/privati con partner industriali soci del Distretto, abiliterà l’interazione fra i giovani ricercatori ed i contestiindustriali di riferimento;- quale struttura obbligatoria, il Laboratorio di Nanotecnologie Molecolari del Dipartimento di Ingegneriadell’Innovazione dell’Università del Salento; l’utilizzo di tale laboratorio e delle strutture didattiche connesse presso ilDipartimento permetterà di usufruire della logistica indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi didattici escientifici del progetto;- gli apporti di prestigiose università Italiane ed estere, quali il Politecnico di Milano, l’Università di Roma TorVergata, l’Università La Sapienza di Roma, il centro Letì- Minatec di Grenoble, con cui il Laboratorio Nazionale diNanotecnologia NNL ha consolidati rapporti di collaborazione;- i laboratori di ricerca dei soci pubblici e privati del Distretto e dei partener del progetto di ricerca MAAT dove sisvolgeranno le fasi di affiancamento alla ricerca industriale.
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