Descrizione
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Il progetto Cyber Brain intende potenziare le strutture di ricerca dei soggetti partner attraverso realizzazione di una piattaforma biotecnologica collocata in regione Campania ed in Sicilia da dedicare alla Neuro Cibernetica. Cyber Brain sarà mirato alla realizzazione di un’infrastruttura di eccellenza nel Mezzogiorno ed a livello internazionale, attraverso l’acquisizione di tecnologie all’avanguardia e fortemente innovative nell’ambito delle neuroscienze e della robotica e la messa in rete di sistemi di telemedicina, telediagnosi e telecontrollo per la gestione di sistemi impiantabili su scala nazionale, europea e internazionale, creando nuovi mercati ancora inesplorati.La struttura, a regime, consentirà l’operatività di un Polo di innovazione specializzato nello sviluppo di dispositivi impiantabili e di neuroprotesi che possano acquisire e trasmettere segnali neurali al fine dello studio di varie patologie neurodegenerative. Tali attività saranno strettamente connesse allo studio di protesi cerebrali con forte scala di miniaturizzazione che in modalità wireless (senza filo) saranno utilizzabili per il monitoraggio invasivo di pazienti affetti da patologie cerebrali in cui e' utile il monitoraggio dell'attività elettrica della corteccia oppure di nuclei cerebrali profondi come il talamo, il sub talamo, il pallido, lo striato, l'amigdala oppure l'ippocampo. Tra le possibili indicazioni cliniche per un monitoraggio invasivo rientrano l'epilessia farmaco-resistente, il morbo di Parkinson ed altri disturbi del movimento, la depressione maggiore farmacoresistente ed altri disturbi psichiatrici come il disturbo ossessivo-compulsivo, il dolore cronico, etc. I dispositivi che saranno sviluppati saranno in grado di trasmettere in modalità wireless le informazioni acquisite dalla corteccia cerebrale oppure da nuclei intraparenchimali ad apparati di ricezione e registrazione del segnale elettrico cerebrale di origine corticale (Elettrocorticografia, EcoG) o profonda e che potranno inviare tali informazioni su sistemi in remoto (telemedicina) al fine dell’accurata diagnosi e del possibile monitoraggio in tempo reale dei parametri vitali del paziente.Inoltre, lo studio cronico della funzione cerebrale può fornire dati di eccezionale valore per l'analisi matematica della funzione cerebrale, l'elaborazione di nuovi protocolli di interazione cervello-computer (Brain-Computer Interface, BCI), la creazione di dispositivi di intelligenza artificiale che ricalchino il modello di funzionamento dei network neuronali. Un ulteriore sviluppo della tecnologia, prevede non solo di registrare l'attività cerebrale ma anche di influenzarla tramite stimolazione, permetterebbe di curare i disturbi funzionali tramite modalità del tutto nuove. Il progetto prevede la partecipazione di enti di ricerca di rilevanza nazionale ed internazionale con rilevante esperienza e specializzazione nei settori summenzionati e lo stretto collegamento con le strutture di ricerca pubblica. Inoltre, al fine di garantire un elevato grado qualitativo dei servizi citati, saranno coinvolti quali end users e/o provider di tecnologie, aziende e gruppi industriali, in grado di presidiare i diversi settori di attività anche in un’ottica di filiera, supportando altresì la sostenibilità dell’intervento.
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