Descrizione
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Le applicazioni a microonde ed onde millimetriche più 'spinte' in termini di prestazioni, richiedono tipicamente componenti in guida d'onda, in virtù degli elevati fattori di qualità che essi consentono di ottenere. Al contempo la parola d'ordine in ogni mercato è 'integrazione', che per molti versi suona come un sinonimo di 'tecnologia planare': appareevidente come le due esigenze risultino in stridente contrapposizione. In tale contesto si inserisce l'idea di componenti in 'guida integrata' (SIW), in cui ciascuna guida d'onda si ottiene a partire da uno strato dielettrico compreso tra due piani di massa, realizzando le pareti laterali attraversodue file di fori metallizzati. In pratica si ottengono guide - e quindi componenti in guida - da una tecnologia planare. La sperimentazione e l'adozione di una tale tecnologia consentono di ridurre drasticamente dimensioni e costi, gli ultimi di almeno un ordine di grandezza. I prodotti potenziali spaziano da filtri, ibridi e componenti di 'frequency-shaping'ad antenne: lo sviluppo di un numero significativo di dispositivi porterebbe alla produzione di una linea ed un catalogo di componenti per applicazioni specifiche. La tecnologia SIW potrebbe quindi consentire di realizzare economicamente anche prodotti costosi, come sistemi radar'automotive' o di sorveglianza, che richiedono l’impiego di un numero elevato di sensori. Non solo, nel mercato delle telecomunicazioni civili, sarebbe possibile rimpiazzare le attuali parabole con antenne di tipo schiera planare, che, pur avendo prestazioni migliori, non vengono impiegate a causa dei maggiori costi. Le schiere SIW sarebbero concorrenziali e potrebbero dunque avere una diffusione formidabile, bastipensare che solo in Italia ci sono oltre 10 milioni di parabole. La ragione che spingerebbe all’adozione di tali nuove antenne sta nella loro perfetta integrazione negli ambienti urbani, visto che potrebbero essere installate a tetto come finestre VELUX, avendo dimensioni confrontabili, oppure sulla parete del balcone, appese come quadri. Considerazioni analoghevalgono per i componenti a microonde, il cui impiego è destinato ad aumentare significativamente nei prossimi anni. Pertanto, sembra ragionevole prospettare un mercato di 150.000 antenne e 1.000.000 di componenti passivi a microonde a conclusione del terzo anno di attività. La scelta di una partnership strategica, quale quella dei proponenti,garantisce un 'time-to-market' minimo, potenzialmente all'interno del triennio del progetto stesso. Infatti, nel progetto delineato, il Politecnico di Bari sviluppa metodologie e progettazione dei componenti, SOMACIS realizza prototipi - adeguando le proprie tecnologie, quando necessario - mentre importanti ditte di livello internazionale quali RHEINMETALL-Italia SpA e ALCATEL Italia che hanno già espresso vivo interesse riguardo tale componentistica, forniranno le specifiche dei componenti. La dimostrata abilità di SOMACIS ad agire in sinergia con il Politecnico di Barigarantisce la possibilità di erodere significative quote di mercato alla concorrenza, per lo più straniera, verosimilmente al termine del progetto. SOMACIS, azienda produttrice di circuiti stampati conto terzi, è già dotata delle tecnologie di base necessarie allo sviluppo del progetto e dovrà soltanto acquisire le competenze e le tecnologie mancanti al fine diimplementare l’iniziativa con il massimo successo. Si tratterebbe quindi di allargare la propria attività allo sviluppo di componentistica ad elevata tecnologia, settore strategico nel quale la concorrenza cinese e orientale non potrà né dovrà mai essere dominante.
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