Descrizione
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Le recenti crisi energetiche e i convegni sulla riduzione delle emissioni hanno visto come principale settore di intervento quello della mobilità. I livelli di traffico sempre crescenti stanno infatti causando l’incremento delle emissioni nonostante le normative sui gas di scarico sempre più stringenti (Euro 5, ma già si parla di Euro 6) e gli incentivi per il rinnovamento del parco macchine. A ciò si aggiungono idisagi per gli utenti legati alla fluttuazione del prezzo del carburante. I veicoli elettrici e ibridi, sebbene non siano le tecnologie più innovative, restano però le più promettenti verso un approccio alla mobilità ecosostenibile grazie ad emissioni estremamente ridotte. Nel caso di veicoli puramente elettrici ai vantaggi legati all’economicità del costo per chilometro, si aggiungono quelli di una struttura relativamente semplice costituita da un motore elettrico, un sistema di controllo per la velocità, uno per i consumi energetici e un gruppo di accumulatori. È proprio quest’ultimo elemento, il pacco batterie, a costituire però uno scoglio allo sviluppo del mercato dei veicoli elettrici. Di fatti, oltre ad un costo non trascurabile, i tempi di ricarica sono notevolmente superiori al rifornimento classico delle vetture con motore a combustione interna. La soluzione a questi inconvenienti, prospettata da più parti, è la costruzione di veicoli caratterizzati dalla possibilità di sostituire il pacco batteria per la ricarica e separare il costo delle batterie da quello della vettura accollandolo direttamente al produttore. Il progetto di ricerca denominato RotoLIon ha l’obiettivo principale di creare un sistema che consenta di sostituire in modo rapido ed affidabile il pacco batterie di un veicolo elettrico o ibrido predisposto con uno equivalente e carico. Il sistema, che funziona in modo totalmente automaticoe trasparente per gli occupanti, garantendo loro la sicurezza necessaria e prevista dalla normativa, è integrato in una stazione di servizio che impiega un insieme di fonti energetiche alternative e rinnovabili, connessa alla griglia di distribuzione/immissione di energia elettrica prevista nella rete di trasposto nazionale. Il contributo innovativo del sistema è da ricercare nella sinergia di due attività: la sostituzione del pacco batteria in modo automatico e la ricarica della stesso per mezzo di fonti di energia rinnovabili. In questo modo l’attività di progetto viene ad essere condensata nello sviluppo in primo luogo di un prodotto innovativo quali le stazioni di rifornimento che, a loro volta, per il particolare modo in cui sono concepite, espleteranno un servizio innovativo che prevede la sostituzione del pacco batterie in tempi ridotti e la ricarica dello stesso tramite fonti energetiche pulite. Segue dunque la necessità di una duplice progettazione: da un lato sarà necessario del allestire un veicolo elettrico il cui layout dovrà essere tale per cui la procedura di sgancio del pacco batterie possa avvenire in completa sicurezza ed autonomia. Dall’altro lato, si dovrà progettare una stazione di rifornimento capace di sostituire il pacco batteria, trasportarlo all’interno diun apposito locale e prelevare il pacco sostitutivo da inserire nella vettura. Al contempo, l’intera stazione di rifornimento si contraddistingue per la particolare caratteristica di modularità in quanto si potranno espandere il numero di postazioni di ricarica in maniera progressiva e modulare, garantendo una crescita dell’impianto in relazione allo sviluppo delle esigenze del mercato dei veicoli elettrici. Il progetto potrebbe rappresentare, dunque, l’ulteriore stimolo allo sviluppo del mercato del veicolo elettrico.
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