Descrizione
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Il progetto di potenziamento strutturale è dedicato all’istituzione del Laboratorio Scienza Nuova presso l’Università Suor Orsola Benincasa. Si tratta di un laboratorio integrato di nuove tecnologie per le scienze sociali che intende avvicinare alle esperienze più avanzate dello sviluppo scientifico e tecnologico questo importante campo della conoscenza, interpretando in questo senso la visione e il programma di lavoro proposto da Vico. Il laboratorio si compone di 6 aree, ovvero:1. La modellazione e simulazione sociale;2. La progettazione di giocattoli e supporti educativi nel solco della tradizione del balocco classico;3. L’ideazione di nuovi strumenti del comunicare;4. La valorizzazione con tecniche avanzate di diagnostica, catalogazione e restauro dei beni artistici e culturali;5. L’introduzione di nuove metodologie qualitative e quantitative per la ricerca sociale;6. La creazione di una nuova figura, quella di un autentica “umanista digitale”.I principali obiettivi del Laboratorio Scienza Nuova sono:1. incrementare le capacità di indagine e ricerca delle scienze sociali, potenziando la loro forza nello spiegare, analizzare e valutare fenomeni sociali di ogni tipo e stimare il loro impatto in modo preciso e analitico; fornire supporto ai processi decisionali che diversi stakeholders sia nel campo pubblico che privato;2. incrementare la spendibilità pratica di queste discipline nell’ambito, ad esempio, della conservazione dei beni culturali dove verranno resi accessibili agli esperti strumenti di diagnostica e di valutazioni più avanzati ed efficaci, o nella progettazione di nuove tecnologie e prodotti, in cui si potranno includere anche punti di vista che non sono solo quelli dei tecnologici ma anche degli utenti;3. favorire gli sviluppi sul mercato dei risultati delle attività di ricerca e sviluppo, la loro industrializzazione nonché la creazione di spin-off, potenziando e incoraggiando i molteplici legami che si instaurano tra la ricerca sociale, le nuove tecnologie e il mercato. Questa parte, come si dettaglierà nell’allegato relativo alle iniziative imprenditoriali, rappresenterà un volano di crescita e competitività molto forte in un territorio come quello campano; 4. rendere le scienze sociali più sensibili al quadro delle trasformazioni tecnologiche contemporanee (a partire dal cosiddetto mondo 2.0) e dunque più preparate ad accompagnare questi mutamenti con il meglio del sapere umano;5. superare la frammentazione esistente nelle scienze sociali grazie al potenziamento delle infrastrutture tecnologiche, alla promozione di progetti di ricerca collaborativi e di approcci multidisciplinari, alla collaborazione internazionale e allo scambio di buone pratiche;6. formare il profilo del cosiddetto “umanisti digitale”, una competenza in grado di cogliere tutte le trasformazioni in atto nelle tecnologie attuali, al fine di diventare un protagonista consapevole della progettazione sia software che hardware di nuove soluzioni tecnologiche, o di riuscire ad utilizzare in modo attivo e pieno piattaforme software o strumenti di indagine molto complessi e con grandissime potenzialità;7. prevedere una piena azione di internazionalizzazione delle iniziative e dei risultati del laboratorio, concorrendo alla realizzazione di uno spazio europeo della ricerca che da un lato metta in contatto i ricercatori con alcuni dei protagonisti della ricerca continentale, specie attraverso la compartecipazione a programmi e progetti europei, e dall’altro promuova il dialogo con alcuni degli spazi di relazione del territorio campano, a partire dal bacino del mediterraneo.Il progetto di potenziamento strutturale descrive la struttura e gli obiettivi del laboratorio, le aree di cui è composto, la struttura organizzativa, le fasi previsti e la loro pianificazione secondo la metodologia WBS. Inoltre descrive e motiva tutti gli interventi di potenziamento strutturali richiesti.
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