Descrizione
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Il progetto consiste nella realizzazione di una infrastruttura di quattro Data Centers di nuova concezione localizzati nelle zone di convergenza, uno per ogni regione, costituenti un contributo di primaria importanza alle risorse di calcolo e archiviazione di varia natura della grid nazionale (Infrastruttura Grid Italiana – IGI e dell’ European Grid Initiative - EGI), un punto di riferimento regionale per il mondo scientifico per l’accesso e la condivisione delle risorse e dei dati di IGI e EGI e il supporto per una nuova offerta di ambienti virtuali on demand, creati e dismessi secondo le esigenze degli utenti (Cloud Compunting), che possa sostenere i processi innovativi della pubblica amministrazione e del mondo delle imprese e fornire quindi una base per la futura sostenibilità dei Data Centers stessi. Il progetto si fonderà sulle ben affermate competenze sulle infrastrutture grid e cloud basate su software open, disponibili nell’INFN e negli altri partners, risultanti dalla partecipazione decennale con ruoli di primo piano a numerosi progetti infrastrutturali europei e nazionali su queste tematiche. Le competenze acquisite nella gestione di Data Centers tra i più avanzati del mondo e nello sviluppo di prodotti software open di grande qualità e robustezza, saranno sfruttate per sviluppare in questi centri servizi avanzati che possono soddisfare i bisogni non solo del mondo scientifico, ma anche di settori più ampi della società italiana (eGovernement) . L'infrastruttura di calcolo distribuita realizzata dal progetto costituirà uno degli spezzoni piu’ significativi in termini di potenza di calcolo e di storage di dati dell’Infrastruttura Grid Italiana ed un punto di eccellenza europeo ed internazionale per l’innovatività dei servizi offerti. Grazie a questi i centri potranno svolgere un ruolo leader nella sperimentazione dell’uso dell’Infrastruttura come un servizio offerto on demand (Infrastructure as a Service –IaaS) via WEB, e nell’offerta, sempre via WEB, di prodotti software e applicativi sofisticati come un servizio (Software as a Service – SaaS). Il progetto intende basarsi per la gestione dei centri per quanto possibile su prodotti open, sviluppando in collaborazione con IGI e con altri partner internazionali una soluzione integrata cloud completamente open competitiva a livello internazionale che può permettere di sviluppare nuovi modelli di business con l’industria italiana ed europea.L’utente di riferimento per lo sviluppo di questa infrastruttura è l'esperimento SuperB dell'INFN, un nuovo progetto bandiera nazionale già approvato dal MIUR. L'esperimento SuperB raccoglierà centinaia di miliardi di eventi che permetteranno di distinguere, grazie ad analisi sofisiticate, tra diversi tipi di scenari di Nuova Fisica, migliorando così la conoscenza delle leggi fisiche che descrivono il comportamento della natura alle alte energie, e fornirà misure complementari a quelle che saranno fatte al CERN. In particolare, sarà possibile distinguere tra i possibili scenari di Nuova Fisica proposti dai teorici. L'infrastruttura di calcolo qui proposta, però, sosterrà le ricerche in generale di tutte quelle comunità che si basano o intendono basarsi sui servizi offerti dalle infrastrutture grid nazionale, europea ed internazionali. Inoltre l'Infrastruttura si inquadra pienamente nel progetto di creazione di Distretti e Laboratori Pubblico Privati, iniziative di cui al precedente bando PON.L'Infrastruttura così realizzata costituirà il cuore dell'infrastruttura nazionale del costituendo Consortium IGI, l'Italian Grid Infrastructure voluta dal MIUR che, con apposito decreto, ne ha avviato la costituzione come soggetto giuridico.Il progetto di formazione annesso al progetto di potenziamento strutturale vedrà la formazione di circa 100 figure professionali, su quattro profili differenti: 28 ricercatori, 28 tecnologi, 20 manager della ricerca e 24 tecnici-commerciali.
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