Descrizione
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Il progetto PaNREx ha l'obiettivo di sviluppare materiali avanzati ceramici e colle nanostrutturate per realizzare packaging che possano rivoluzionare gli ibridi di microelettronica a microonde ed in particolare i ricevitori e le sorgenti. I ricevitori sono dei dispositivi microelettronici in grado di ''acquisire'' il segnale di ritorno proveniente dall'etere, e renderlo disponibile per la fase di processing ed elaborazione dati, senza perturbare le informazioni intrinseche del segnale stesso. Le frequenze e potenze a cui sono sottoposti i ricevitori dipendono dalle applicazioni Radar quindi, in generale, possono lavorare entro un esteso range di frequenze, e potenze dell'ordine delle decine di Watt. Questi dispositivi sono presenti in tutti i sistemi Radar anche se i requisiti richiesti si differenziano in base all'applicazione stessa. Nel caso di applicazioni avioniche, oltre le caratteristiche elettriche, gioca un ruolo fondamentale anche il peso e l'ingombro, per cui l'impiego di nuovi materiali nanostrutturati contribuirà al soddisfacimento del requisito di compattezza, caratteristica fondamentale nei sistemi avionici/spazio. Nei Radar tipo AESA sono presenti diversi ricevitori (uno per ogni canale), per cui ridurre l'ingombro del singolo ricevitore si ripercuote nel ridurre l'ingombro del Radar. Le sorgenti sono dispositivi in grado di fornire opportuni toni RF, che permettano di traslare il segnale RF ad elevata frequenza, in un segnale in banda base (o viceversa) facilmente convertibile in digitale e processato dai sistemi di calcolo. Essi sono quindi presenti in tutti i sistemi Radar, e contribuiscono pesantemente sulle performance finali dell'intero sistema. Attualmente le sorgenti sono ingombranti e pesanti, per cui ottenere un miglioramento dal punto di vista della compattezza, sfruttando i materiali nanostrutturati, sarebbe un vantaggio spendibile su qualsiasi sistema Radar, ed in particolare su quello avionico, ed offrirebbe di conseguenza un vantaggio competitivo nel mercato di riferimento. Il progetto mira a sviluppare tecnologie di packaging, colle, materiali ceramici in grado di supportare la tecnologia emergente, che permette di compattare sempre di più il sistema: nel caso specifico l'offerta della nuova tecnologia permette di poter progettare un ricevitore a singola conversione, consentendo un risparmio di costi, spazio, peso ed un incremento delle performance elettriche. Alla fine del progetto avremo quindi dei dispositivi come ricevitori e sorgenti allo stato dell'arte, con delle caratteristiche di conducibilità termica eccellenti che andranno a impattare su un miglioramento delle performance elettriche. Inoltre tutta la tecnologia acquisita potrà essere spesa in altri ibridi di microelettronica, aumentando così i benefici apportati all'intero sistema. Il progetto è presentato dalla Selex Galileo SpA assieme ad i seguenti co-proponenti: CNR- Dipartimento Progettazione Molecolare IPCF, ISMN Università degli Studi di Messina Il progetto è suddiviso in 5 obiettivi realizzativi discussi più avanti che tengono conto delle caratteristiche tecnologiche e tecniche delle varie parti dell'obiettivo finale della ricerca. Questo progetto si inquadra nelle linee strategiche dell'Azienda proponente che mira ad arricchire il portafoglio prodotti nell'ambito delle soluzioni compatte dei ricevitori e sorgenti. La rilevanza delle soluzioni proposte è di interesse nazionale in quanto la realizzazione di ricevitori e sorgenti compatti determina la realizzazione di Radar compatti, e permette quindi la possibilità di poter competere con i sistemi in fase di sviluppo in altri Paesi. Alcune delle tecnologie e delle soluzioni proposte in questo progetto, come sarà spiegato più avanti, hanno anche ricadute significative nel campo della manifattura avanzata per il packaging e l'assiemaggio automatico.
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