Il PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 si presenta al prossimo Forum Pa

18/05/2015
Save the date: 28 maggio, 11.30/13.15, Palazzo dei Congressi, "Il Miur presenta il Programma Operativo Nazionale (PON) "Ricerca e Innovazione" 2014-2020".

Pronti per la prima comunicazione al grande pubblico, il PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 si presenta all'interno dell'annuale cornice del Forum Pa con un convegno dedicato alle linee guida, agli obiettivi e ai contenuti del nuovo Programma a cura di Fabrizio Cobis. Tante le novità e anche le differenze rispetto al PONREC. Una per tutte è l'esclusiva titolarità del Miur sul Programma che si differenzia dal precedente innanzitutto per la competenza sulle regioni. Non più regioni Convergenza ma regioni in Transizione (TR): Abruzzo, Molise e Sardegna e regioni in Ritardo di sviluppo (LD), Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia. Il Programma ha una dotazione finanziaria complessiva di 1.286 Milioni di Euro  ed attinge per il cofinanziamento sia a risorse FESR che FSE. Nonostante le differenze il PON Ricerca e Innovazione nasce in continuità con il precedente programma e con i risultati raggiunti dal PON R&C 2007-2013, sviluppandosi inoltre in coerenza con la strategia europea di Horizon 2020.

Sono 12 gli ambiti applicativi d'interesse, potenziali generatori di crescita per le regioni:

 

  • Aerospazio 
  • Agrifood 
  • Blue Growth (economia del mare)
  • Chimica verde
  • Design, creatività e made in Italy (non R&D)
  • Energia
  • Fabbrica intelligente
  • Mobilità sostenibile
  • Salute
  • Smart, Secure and Inclusive Communities
  • Tecnologie per gli Ambienti di Vita
  • Tecnologie per il Patrimonio Culturale

 

Molte novità anche per quanto riguarda l'attuazione. La gestione di tutti gli interventi sarà caratterizzata da tipiche metodologie di OpenGov, assicurando partecipazione, comunicazione anche social, e trasparenza completa sia in fase di progettazione che di valutazione e gestione. Uno degli obiettivi da perseguire per questa nuova programmazione è il superamento della "logica dei bandi" con singoli progetti da finanziare, "per incoraggiare" vere opportunità di sviluppo del territorio dove si coltivino e crescano nuove conoscenze, talenti, imprenditorialità innovativa, in cui ci siano opportunità di attrazione di competenze, imprenditoriali e umane, anche esterne alle aree territoriali di riferimento.

L'obiettivo del PON sta quindi nel riposizionamento competitivo dell'area, tramite innovazione e ricerca di qualità.

Il Programma conferisce importanza ai processi di rinnovamento della pubblica Amministrazione, rafforzandone la capacità istituzionale ed amministrativa (PRA - Piano di Rafforzamento Amministrativo). Nel PON questo si declina in varie azioni di rafforzamento, sia in termini di condivisione delle informazioni, sia di aumento della capacità istituzionale, sia di potenziamento del monitoraggio e della valutazione.

Sono tre le direttrici lungo le quali il Programma Operativo Nazionale (PON) "Ricerca e Innovazione" 2014-2020 si sviluppa:

  • L'Asse I - Investimenti in capitale umano, mira ad accrescere l'offerta di personale high-skill che possieda conoscenze e abilità rispondenti al fabbisogno delle imprese e alle richieste del mercato.
  • L'Asse II - Progetti tematici, mira a rimuovere, con adeguate modalità e strumenti, i vincoli strutturali, imprenditoriali e di contesto, in coerenza con le indicazioni definite dalla Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI).
  • L'Asse III - è rivolto all'Assistenza Tecnica necessaria per la realizzazione del Programma.

Per saperne di più basta recarsi al Palazzo dei Congressi il 28 maggio, prenotandosi in anticipo per la partecipazione all'evento