Il 9 e il 10 aprile il PON Ricerca e Competitività (o meglio i dati raccolti sui progetti in corso di realizzazione) ha avuto l'opportunità di partecipare al Secondo Masters of Networks.
Il Masters of Networks, promosso da Insite Project, è un hackathon tra studiosi di Social Network Analysis (SNA), esperti di statistica, sviluppatori e policy maker organizzato per studiare "Rapporti tra Nodi", alias le Reti, che possono crearsi con i dati forniti. Questa tecnica di analisi, molto utilizzata per comprendere le innovazioni sociali, è anche un utile strumento per chi si occupa di attuare politiche pubbliche (per approfondimenti " Thinking in Networks: what it means for policy makers" di Alberto Cottica).
L'analisi sui dati dei progetti finora finanziati dal Programma Ricerca e Competitività - oltre 2000 progetti descritti da più di 40 attributi - si è concentrata sui soggetti che hanno realizzato, o stanno realizzando, gli interventi di attuazione del Programma (Università, Enti di Ricerca, Amministrazioni, PMI, Grandi imprese ed individui) verificando l'esistenza di particolari Network.
L'ipotesi iniziale che ha guidato il lavoro è la seguente: "Ci sono Reti di soggetti che hanno avuto maggiore successo nell'ottenere finanziamenti da Fondi PON R&C?" La conferma di questa ipotesi-guida sottendeva un'analisi delle evoluzioni e delle caratteristiche delle Reti costituite.
Una seconda ipotesi di studio si è concentrata su una porzione di dati - quelli relativi ai progetti presentati per rispondere al Bando sulla Ricerca industriale - con lo scopo di studiare le relazioni che si sono create tra soggetti ammessi ai finanziamenti e i consulenti che li hanno coadiuvati nella presentazione delle domande.
Gli interessanti risultati della Social Network Analysis realizzata con i dati del PON REC grazie alla competenza e alla disponibilità di Guy Melançon, Mathieu Ferry, Matteo Fortini, Raffaele Miniaci eTito Bianchi sono stati pubblicati qui:
Oltre ai risultati e alle ulteriori ipotesi di ricerca nate da questa prima esperienza, vogliamo ricordare che: