Roma subentra ad Atene, che ha svolto la funzione di Presidente di turno del Consiglio dell'Ue da gennaio a giugno di quest'anno.
Durante questi sei mesi l'Italia ha il compito di preparare, coordinare e presiedere i lavori del Consiglio, al fine di promuovere le decisioni legislative, le iniziative politiche e negoziando compromessi tra gli Stati membri.
La Presidenza del Consiglio dell'UE ha due compiti principali:
a) pianificare e presiedere le sessioni del Consiglio e le riunioni dei suoi organi preparatori. La Presidenza si fa carico dell'agenda del Consiglio e presiede due riunioni del Consiglio europeo, dei vari Consigli dei ministri (ad eccezione del Consiglio "Affari esteri"), le riunioni dei suoi organi preparatori, numerose riunioni ministeriali informali, vertici e altri incontri tra l'Ue e i Paesi terzi e molti altri eventi a carattere settoriale;
b) rappresentare il Consiglio nelle relazioni con le altre istituzioni dell'Ue. In particolare con la Commissione e il Parlamento europeo. Il suo compito è adoperarsi per raggiungere un accordo sui fascicoli legislativi attraverso triloghi, riunioni informali di negoziazione e riunioni del comitato di conciliazione.
Crescita, occupazione, immigrazione. Queste le tre priorità del semestre di presidenza italiana. Il programma sarà presentato ufficialmente il 2 luglio al Parlamento europeo dal Presidente del consiglio Matteo Renzi.
Per maggiori informazioni sul calendario delle riunioni istituzionali e degli eventi promossi nel corso del semestre è possibile consultare Il sito ufficiale della presidenza: http://italia2014.eu/it/