Con la pubblicazione in GURI del D.M. n. 115 del 19 febbraio 2013 (GU n.122 del 27-5-2013) il MIUR concretizza l'obiettivo di finanziare, con maggiore efficienza, università, enti pubblici di ricerca e imprese.
Il D.M. 115 rivisita la normativa esistente (D.M. 593/2000), allineando le regole di selezione e valutazione dei progetti alle best practices esistenti a livello europeo e introducendo importanti semplificazioni nelle procedure amministrative.
Coerentemente all'attuale scenario tecnologico ed economico il nuovo decreto, secondo un approccio bottom-up, valorizza le istanze sociali e le esigenze delle Pubbliche Amministrazioni favorendo il procurement pre-commerciale, le azioni di innovazione sociale e gli interventi integrati di ricerca e sviluppo sperimentale.
Grande risalto è dato inoltre alla formazione qualificata del capitale umano, al trasferimento tecnologico e allo sviluppo di aggregazioni pubblico-private di scala nazionale, con l'obiettivo di sviluppare una migliore sinergia tra attività di ricerca pubblica e ricerca industriale e orientare al meglio l'utilizzo dei fondi allo sviluppo e all'innovazione.