Grazie all'azione di stimolo del Ministro Francesco Profumo, il MIUR e in particolare gli uffici che si occupano del PON stanno introducendo cambiamenti sostanziali verso un ruolo attivo e dinamico del Ministero e delle risorse che ne fanno parte.
Un approccio, quello incentivato dal Ministro, che, dopo la fase legata alla trasparenza e alla liberazione dei dati dei progetti, riguarda ora anche i ruoli, le responsabilità delle risorse umane che lavorano all'interno della pubblica amministrazione. L'istituzione di una figura professionale nuova per la PA, quella del project manager, si inserisce in un quadro innovativo già in atto da tempo nell'ambito della gestione delle attività del PON Ricerca e Competitività 2007/2013 e che segue una serie di cambiamenti procedurali e organizzativi che hanno garantito la semplificazione delle procedure e la possibilità di sostanziare lo sforzo intrapreso per il rispetto sia delle tempistiche annunciate, che degli obiettivi di spesa dei fondi assegnati.
La figura del project manager, fino ad ora non contemplata all'interno dell'Amministrazione, è stata auspicata dall'Autorità di Gestione del Programma per garantire il successo di ogni singolo progetto in gestione al Miur, collegando a tale figura responsabilità non solo operative, quindi tecniche e procedurali, ma anche relazionali e comunicative.
Il project manager affianca dunque l'Autorità di Gestione come profondo conoscitore dei progetti a lui assegnati: ne segue le fasi procedurali, individua ogni problematica associata ai progetti e propone possibili soluzioni a risoluzione. Leadership e attitudine alla comunicazione e ai rapporti interpersonali ne completano il profilo.
Beneficiari e attori coinvolti nei vari processi di gestione dei progetti avranno un riferimento, la cui individuazione e assegnazione è in atto in questi giorni negli uffici della sede di Piazzale Kennedy.
La direzione auspicata dal Ministro, dall'inizio dell'incarico, verso una pubblica amministrazione che si muove, nonostante difficoltà di vario tipo, verso il futuro con un approccio dinamico e moderno, è confermata ora anche dall'esigenza di "reinterpretare" ruoli, responsabilità e competenze di tutte le risorse impegnate.
Qui è disponibile una nota di approfondimento che interpreta e descrive la figura del Project Manager applicata alla gestione del PON "R&C".