La Commissione europea ha approvato il 6
ottobre il pacchetto legislativo relativo
alla politica di coesione per il periodo
2014-2020. Tale pacchetto è volto a rilanciare la
crescita e l'occupazione in Europa destinando gli investimenti
dell'UE all'agenda per la crescita e l'occupazione dell'Europa
("Europa 2020").
L'impegno a concentrarsi su un minor numero di priorità di
investimento in linea con tali obiettivi sarà al centro dei nuovi
contratti di partenariato, stipulati tra la
Commissione europea e gli Stati membri. Questi ultimi fisseranno
obiettivi chiari e
costituiranno una riserva di efficacia ed efficienza finanziaria
per premiare le regioni che ottengono i risultati migliori nel
raggiungimento dei loro obiettivi. Per garantire che l'impatto
sulla crescita e sull'occupazione degli investimenti dell'UE non
sia compromesso da politiche macroeconomiche precarie o da una
scarsa capacità amministrativa, la Commissione può chiedere di
riesaminare i programmi o sospendere il finanziamento in mancanza
di misure correttive.
La semplificazione e l'armonizzazione delle norme dei vari fondi,
inclusi il fondo per lo sviluppo rurale e il fondo per gli affari
marittimi e la pesca, punterà ad
aumentare l'efficacia di tali fondi. Un'unica serie di norme per
cinque fondi diversi.
Un approccio più integrato assicurerà inoltre che i vari fondi
perseguano finalità
coerenti e accrescano reciprocamente la propria efficacia.
Il pacchetto legislativo comprende:
Queste proposte saranno discusse dal Consiglio e dal Parlamento
europeo, affinché possano essere adottate entro la fine del 2012,
per permettere di avviare
una nuova generazione di programmi nel 2014
nell'ambito della politica di
coesione.
Parallelamente proseguiranno i negoziati sul quadro finanziario
pluriennale per
l'intero bilancio dell'Unione. La Commissione ha già
proposto di stanziare 336
milioni di euro per gli strumenti della politica di coesione nel
periodo 2014-2020.
I testi legislativi sono disponibili sul sito internet della Commissione europea -
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