L'importanza del settore dei servizi ha conosciuto una crescita costante nell'ultimo decennio in Europa. Oggi più di 155 milioni di persone possono essere considerate come lavoratori nel settore dei servizi, circa il 69% dell'occupazione totale dell'UE, il settore rappresenta inoltre il 71% del valore aggiunto dell'UE.
L'innovazione nel settore dei servizi può
quindi giocare un ruolo importante nell'ambito
della politica industriale contribuendo in maniera rilevante alla
realizzazione degli obiettivi della Strategia Europa 2020 per una
crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. E' la conclusione
formulata dal gruppo di esperti sull'innovazione nei servizi
dell'Unione Europea. Il gruppo di lavoro è stato creato nel 2010
con l'obiettivo di proporre misure per sostenere l'innovazione nei
servizi nell'ambito della nuova strategia di crescita
dell'UE.
Il rapporto finale "Meeting the Challenge of Europe
2020: the Transformative Power of Service Innovation"
sottolinea che per la creazione di una economia competitiva non si
può fare affidamento solamente sullo sviluppo dell'innovazione
tecnologica. La società deve sfruttare queste tecnologie non solo
per elaborare nuovi prodotti e servizi, ma anche per prendere
profitto da nuovi circuiti di mercato, nuovi processi, nuove
strutture organizzative e nuovi modelli d'impresa. Queste
interazioni hanno come conseguenza che la distinzione tra il
settore manifatturiero e quello dei servizi svanisce.
Tra le cinque aree d'intervento evidenziate dal gruppo di esperti,
anche l'importanza che le strategie regionali di innovazione
possono dare nel rafforzare il contributo dei servizi e
l'innovazione di servizio alla crescita e allo sviluppo economico.
Gli Stati membri dovrebbero anche essere disposti a riconsiderare
il modo in cui utilizzare i Fondi strutturali dell'UE, al
fine di meglio supportare servizi innovativi.
Per scaricare il rapporto completo in inglese:
http://www.europe-innova.eu/c/document_library/get_file?folderId=383528&name=DLFE-11601.pdf