Tra le principali voci di spesa, per la politica di coesione saranno stanziati 376 miliardi. In questo ambito viene individuata una nuova categoria di regioni 'transition regions' che includerà tutte le regioni europee con un PIL pro-capite compreso tra il 75% e il 90% della media UE-27; il budget proposto per questa tipologia d'intervento è di 38.9 miliardi di euro.
80 miliardi sono previsti per il sostegno alla di ricerca e innovazione. Il nuovo Programma, che rimpiazzerà il 7° PQ di R&S sarà denominato "Horizon 2020 Quadro Strategico Comune per la Ricerca, Innovazione e lo sviluppo tecnologico".
15 miliardi andranno ai programmi di educazione, formazione e mobilità dei giovani. Per la Politica agricola comune (Pac) sono previsti 371 miliardi di euro, di cui il 30% sarà legato ad attività ecocompatibili o alla realizzazione di progetti di tutela dell'ambiente e del paesaggio rurale. Per le "relazioni esterne" il bilancio è stato aumentato a 70,2 miliardi di euro, di cui 16 miliardi per le politiche di vicinato (compreso il nuovo partenariato con le democrazie nascenti a seguito della 'Primavera araba') e 20,6 miliardi per lo sviluppo e la cooperazione con i paesi più poveri. La spesa per l'apparato amministrativo del'Ue, infine, rimarrà ferma al livello attuale, pari al 5,7% del totale del bilancio.
Tutta la documentazione è disponibile sul sito internet della Commissione europea - Financial Programming and Budget