Il rapporto "Going for Growth 2010" presentato
questa mattina a Parigi dal capo economista, Carlo Padoan, indica
una ripresa economica dalla crisi, seppur lenta, nei Paesi Ocse che
lascia però "cicatrici profonde". Si registra, infatti,
nei trenta Paesi analizzati un abbassamento del tenore di vita, dei
livelli di occupazione e della qualità dei posti di lavoro e un
deterioramento della finanza pubblica.
Tra le priorità indicate all'Italia, agli ultimi posti per
produttività, sono state segnalate: la riduzione della presenza
pubblica nell'economia, l'urgenza di regole tese a favorire la
liberalizzazione dei mercati e l'impegno verso una politica che
incentivi l'istruzione universitaria.
Un capitolo del Rapporto del 2010 tratta il tema della
Mobilità economico-sociale ("Mobilità sociale
intergenerazionale: un affare di famiglia?") e il ruolo delle
politiche pubbliche sull'argomento, poiché nei Paesi in cui si
registra una minore mobilità sociale (in Francia, nei paesi
dell'Europa meridionale, il Regno Unito e gli Stati Uniti) si
limita la produttiva e la crescita economica.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito dell'OCSE - Organizzazione per la Cooperazione e
lo Sviluppo Economico.