"Controlli più o meno numerosi? Il giusto equilibrio
tra il costo amministrativo dei controlli e il rischio di
errori" questo è l'oggetto della proposta della
Commissione - COM (2010) 261 - all'attenzione del Parlamento
europeo, del Consiglio e della Corte dei Conti.
Per rendere più accessibili i fondi europei la Commssione
europea propone di attuare nuove strategie di
controllo per i settori "ricerca, energia, trasporti" e dello
"sviluppo rurale" variando il concetto di rischio
di "errore tollerabile".
Attualmente il rischio di errore è del 2% per tutti i settori,
mentre la Commissione propone di adottare un rischio di
errore tollerabile del 2-5% per i
settori ricerca, energia, trasporti e sviluppo
rurale.
La metodologia del rischio tollerabile e l'analisi dei tassi DAS
(degli errori involontari dei beneficiari) è un valido strumento
per stabilire l'incidenza finanziaria degli errori, il costo dei
controlli e l'efficiente gestione dei fondi.