I capi di Stato e di Governo, riuniti a Bruxelles il 17
giugno, hanno adottato "Europa 2020" la
nuova strategia europea per l'occupazione e la crescita
intelligente, sostenibile e inclusiva che promuoverà la
realizzazione di riforme strutturali.
Il Consiglio europeo ha ribadito l'importanza del risanamento dei
conti pubblici e del contenimento della spesa pubblica, nonché
l'importanza della stabilità finanziaria che deve essere sostenuta
anche con il miglioramento della regolamentazione e della
vigilanza dei mercati finanziari.
Le conclusioni del Consiglio europeo indicano la necessità di
coordinare la strategia europea con le misure adottate a livello
internazionale al prossimo vertice G20 di Toronto.
I cinque obiettivi principali della strategia Europa 2020 sono:
OCCUPAZIONE
Mirare a portare al 75% il tasso di occupazione delle
donne e degli uomini di età compresa tra 20 e 64 anni, anche
mediante una maggiore partecipazione dei giovani, dei lavoratori
più anziani e di quelli poco qualificati e una migliore
integrazione degli immigrati legali.
INNOVAZIONE, DELLA RICERCA E DELLO SVILUPPO
Migliorare le condizioni per la ricerca e lo sviluppo, in
particolare allo scopo di portare al 3% del PIL i livelli
d'investimento pubblico e privato combinati in tale settore; la
Commissione elaborerà un indicatore che rifletta l'intensità di
R&S e d'innovazione.
POLITICHE ENERGETICHE E CAMBIAMENTI CLIMATICI
Ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 20%
rispetto ai livelli del 1990; portare al 20% la quota delle fonti
di energia rinnovabili nel consumo finale di energia e puntare a un
miglioramento del 20% dell'efficienza energetica; l'UE si è
impegnata a prendere la decisione di passare entro il 2020 a una
riduzione del 30% rispetto ai livelli del 1990 come offerta
condizionale, nel quadro di un accordo globale e completo per il
periodo successivo al 2012, a condizione che altri paesi sviluppati
si impegnino ad analoghe
riduzioni delle emissioni e i paesi in via di sviluppo
contribuiscano adeguatamente in funzione delle loro responsabilità
e capacità rispettive.
ISTRUZIONE
Migliorare i livelli d'istruzione, in particolare mirando
a ridurre i tassi di dispersione scolastica al di sotto del 10% e
aumentando la percentuale delle persone tra i 30 e i 34 anni che
hanno completato l'istruzione terziaria o equivalente almeno al
40%.
INCLUSIONE SOCIALE
Promuovere l'inclusione sociale, in particolare
attraverso la riduzione della povertà, mirando a liberare almeno 20
milioni di persone dal rischio di povertà e di esclusione.
Gli Stati membri dovrebbero ora, in collaborazione con la Commissione, definire gli obiettivi nazionali.