La modulistica relativa al file Excel "PON99_99999-99999999999-SAL_99.xls" deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentate oltre che sottoscritta con firma autografa in originale.
La documentazione da archiviare digitalmente su SIRIO deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante di ogni Soggetto attuatore.
Secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 1828/2006 Sezione 1 riguardante gli obblighi in materia di informazione e pubblicità, tutta la documentazione prodotta e destinata alla fruizione pubblica o comunque di rilevanza esterna, deve riportare i loghi istituzionali previsti e le indicazioni specifiche del PON "Ricerca e Competitività" 2007-2013, pena la non ammissibilità dei costi correlati. Ogni soggetto beneficiario che rendiconta i "SAL" in cui sono rappresentati tutti i costi sostenuti per ogni relativo stato di avanzamento è tenuto ad invalidare tutta la documentazione contabile giustificativa con il timbro avente le specifiche indicate nel format delle Linee Guida.
Il timbro deve essere apposto in fase di rendicontazione. Infatti si precisa che in allegato ai rendiconti, dovrà essere trasmessa in formato elettronico, preferibilmente su CD Rom, tutta la documentazione amministrativo-contabile giustificativa dei costi sostenuti, già invalidata con il timbro del "PON Ricerca & Competitività 2007-2013".
È possibile da parte del Rappresentante Legale delegare il Direttore del Dipartimento responsabile del progetto. Tale delega deve scaturire da un atto formale così come previsto, quale una delibera del Consiglio di Amministrazione, essere specifica per il progetto ed essere circoscritta alle funzioni amministrativo-contabili derivanti dal progetto stesso.
L'utilizzo di conti correnti bancari o postali dedicati, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.p.a., rientra tra gli obblighi dei soggetti beneficiari come previsto dall'art. 3 lettera q) del disciplinare del PON 2007-2013 Ricerca e Competitività a valere sull'Avviso n. 01/Ric. del 18 gennaio 2010. Il tipo di conto corrente dedicato può essere sia fruttifero che infruttifero.
Non è prevista la rendicontazione degli interessi attivi maturati sul c/c dedicato, tuttavia le risorse erogate a titolo di anticipo devono essere investite nel progetto finanziato nel minor tempo possibile.
Ai sensi dell'art.6 del Disciplinare di concessione delle
agevolazioni: "Varianti all'articolazione tecnico-scientifica,
economica e temporale del Progetto e relative Attività Progettuali,
nonché, nell'ambito delle aree economicamente depresse,
all'articolazione territoriale delle medesime, purché in coerenza
con l'Agevolazione disposta e secondo le rispettive percentuali di
intervento, autonomamente apportate da ciascun/dal Soggetto
Beneficiario nell'ambito della/e propria/e quota/e di costo, e
purché non comportino modifiche che alterino il profilo originario
tecnico-scientifico della ricerca e non incidano sugli obiettivi
del Progetto, sono ammissibili, nei limiti in cui siano attestate
come tali dall'Esperto e dal Soggetto Convenzionato.
Nei casi di varianti comportanti modifiche che alterino il profilo
originario tecnico della ricerca e incidano sugli obiettivi del
Progetto, le varianti stesse dovranno essere comunicate al Soggetto
Convenzionato e all'Esperto, mediante lettera raccomandata con
avviso di ricevimento, prima del verificarsi della modifica. Il
Soggetto Convenzionato invierà al Ministero una relazione in merito
alle varianti proposte, ai fini della valutazione da parte del
Ministero. La comunicazione dell'eventuale ammissione a dette
modifiche da parte del Ministero formerà parte integrante e
sostanziale del presente Disciplinare."
Si precisa che, con riferimento alle variazioni che non comportano
modifiche al profilo originario tecnico-scientifico della ricerca e
che non incidono sugli obiettivi del progetto, i soggetti
proponenti in sede di rendicontazione indicheranno le variazioni
apportate nel rapporto tecnico, che saranno attestate da Banca ed
Esperto in sede di analisi del SAL, a meno che questi ultimi non
ritengano necessario chiedere parere al MIUR.
Con riferimento alle proposte di spostamento di risorse a valere
su fondi FESR e/o FAR, si fa presente che le stesse dovranno essere
sottoposte al MIUR per le opportune valutazioni anche sulla base
della disponibilità complessiva delle risorse comunitarie del PON
2007-2013 e/o nazionali.
Così come per i costi che ricadono in area Convergenza, anche
per i costi "FAR" si applicano le disposizioni del D.M. del
2/1/2008 recante l'adeguamento delle disposizioni del D.M. n.
593/2000 alla Disciplina comunitaria di cui alla Comunicazione
2006/C 323/01 e relativa nota esplicativa del 15 maggio 2008 per
l'intervento di ricerca e quanto disposto dall'art. art. 8, comma
4, del D.M.593/2000 per l'intervento di formazione.
In particolare, per le spese relative a progetti interamente
finanziati con risorse del FAR è stata predisposta una modulistica
differente rispetto a quella prevista per i progetti PON (cfr
allegati del Bando di gara del 4/8/2010 per l'affidamento di
servizi di assistenza al MIUR).
Per i progetti PON, che prevedono una quota di spese FAR, nel
prospetto di rendicontazione è possibile selezionare attraverso il
filtro il campo "altre aree" e indicare le informazioni riportate
nei moduli di rendicontazione previsti dal DM.593/00. Si precisa
che per le modalità di rendicontazione delle spese ammissibili in
area fuori Convergenza si deve fare riferimento all'Istituto
bancario convenzionato.
Con riferimento all'art. 1 comma 6 dell'Avviso n. 01/Ric del 18 gennaio 2010", gli interventi possono prevedere l'espletamento di attività svolte fuori dai territori della Convergenza, per un importo non superiore al 25% del costo complessivo del progetto di ricerca. I costi relativi alle suddette attività saranno cofinanziati con risorse a valere sul Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca (FAR) (cfr art. 5 comma 1 del suddetto Avviso). Pertanto, i costi relativi ad attività di informazione e pubblicità sostenuti in Regioni fuori della Convergenza, possono rientrare nella quota prevista del 25%.
La spesa è ammissibile se è stata sostenuta entro i termini di eleggibilità, ovvero dalla data di adozione del decreto MIUR di concessione dell'agevolazione e comunque dal 90° giorno successivo alla presentazione della domanda di cofinanziamento (cfr SEZIONE III - CRITERI DI AMMISSIBILITÀ DEI COSTI delle Linee Guida). In alternativa, dalla data di inizio delle attività se successiva alle precedenti.
Ogni singolo soggetto beneficiario deve rendicontare nell'ambito del SAL di riferimento i costi relativi al proprio personale impiegato nel progetto. Pertanto, i time-sheet relativi al personale devono essere sempre sottoscritti con firma autografa dalla risorsa che svolge le attività progettuali e dal responsabile/direttore amministrativo e validati dal Responsabile di Progetto del singolo soggetto beneficiario.
Nell'atto notorio non è necessario dettagliare tutta la documentazione giustificativa di spesa, ma dichiarare la conformità agli originali dei documenti presentati su supporto informatico nella loro interezza con riferimento alla nota di trasmissione del rendiconto (vedi paragrafo 2 punto a. della nota MIUR prot. 146 del 16/01/2012).
Nel caso di progetti che prevedono il coinvolgimento di una numerosa partnership, essendo estremamente complicato gestire l'acquisizione della firma del responsabile di progetto prevista nei format del time-sheet, è possibile validare i time-sheet inserendo la firma del referente tecnico scientifico della società partner ma sarebbe opportuno che il responsabile di progetto facesse con una nota, una presa d'atto delle ore rendicontate. Si precisa, comunque che il time sheet deve essere sempre sottoscritto dalla risorsa che svolge le attività progettuali e dal responsabile/direttore amministrativo.
Fermo restando che vige l'obbligo di rendicontare per cassa e non per competenza, possono essere trasmessi nel primo invio anche i SAL relativi a semestri precedenti e non ancora rendicontati.
Considerata l'impossibilità di trasferire su supporto informatico idoneo la dichiarazione IRPEF e di fornire tale documento in formato cartaceo, tale documento dovrà essere reso disponibile in sede di verificata in loco. La mancata presentazione della dichiarazione IRPEF dovrà essere indicata nella lettera di trasmissione del rendiconto inviata dal Soggetto Capofila all' UOCIL a mezzo posta ordinaria. Si precisa inoltre, che nella suddetta lettera devono essere elencati tutti i documenti che compongono la rendicontazione delle spese ricevuti dai soggetti attuatori distinguendo tra quelli caricati su SIRIO e quelli archiviati su supporto informatico idoneo. (cfr nota MIUR Prot. 146 del 16/01/2012).
Le modalità di presentazione della documentazione relativa a SAL
intermedi sono state specificate con nota MIUR Prot. 146 del
16/01/2012, già inviata a tutti i soggetti attuatori e che
provvediamo ad inoltrare in allegato.
Nello specifico, con riferimento alla nota prot. MIUR 146 del
16/01/2012 si chiarisce quanto segue:
I documenti che il Soggetto Capofila deve inviare all'UOCIL a mezzo posta ordinaria sono:
Inoltre il Soggetto Capofila deve inviare agli esperti e all'Istituto convenzionato a mezzo posta elettronica il supporto informatico idoneo contenente i documenti giustificativi delle spese sostenute da ogni soggetto attuatore.
Relativamente alla voce di costo "Strumenti ed attrezzature" il costo per la quota d'uso da imputare al primo SAL deve riferirsi al semestre oggetto di rendicontazione.
Con riferimento alle Linee Guida (SEZIONE I - RENDICONTAZIONE
DELLA SPESA), le spese sostenute devono essere giustificate da
quattro tipologie di documenti che devono essere conservati ed
esibiti su richiesta degli organi di controllo, pena
l'inammissibilità delle stesse: giustificativi di impegno,
giustificativi della prestazione o fornitura, giustificativi di
pagamento eidonea documentazione probatoria delle attività
realizzate (quale, ad esempio, report delle attività
svolte, verbali, prodotti realizzati, ecc.)
Nel rispetto del criterio di coerenza interna e contabile (cfr
Linee Guida SEZIONE III - CRITERI DI AMMISSIBILITA' DEI COSTI)
relativamente alle attività svolte ed alla rendicontazione di spesa
le modalità di pagamento proposte nel quesito non sono
ammesse.
Il soggetto attuatore è tenuto a rendicontare la spesa per
consulenza ad ogni stato di avanzamento dell'attività
effettivamente svolta seguita dalla presentazione di regolari
fatture collegate fino alla concorrenza dell'importo indicato nel
contratto con esclusione quindi della possibilità di un
pagamento anticipato.
Con riferimento alle Linee Guida (SEZIONE III - CRITERI DI AMMISSIBILITÀ DEI COSTI), il soggetto che rendiconta deve apporre su ogni documento originale giustificativo di spesa (fattura, ricevuta, busta paga, ecc…) il timbro "P.O.N. Ricerca e Competitività" 2007-2013, contenente tutte le indicazioni riportate nel format di "Timbro per l'annullamento della spesa " fornito in allegato alle Linee Guida. Pertanto, il soggetto attuatore deve invalidare ogni singolo documento giustificativo con il timbro riportando nel campo "Importo ammesso al cofinanziamento €….." l'importo che ha esposto nel rendiconto relativamente ad ogni singolo documento di costo.
Come previsto all'art.3 lettera f) del Disciplinare di
concessione delle agevolazioni, ciascun soggetto beneficiario è
obbligato a produrre semestralmente , entro 45 giorni dal termine
di ciascun semestre di svolgimento delle attività progettuali la
documentazione tecnica amministrativa e contabile attestante le
attività svolte (rapporto tecnico e rendiconti dei costi) ancorché
non siano stati sostenuti costi.
Si precisa che, la presentazione della rendicontazione della spesa
con importi pari a zero non deve comportare lo slittamento delle
attività progettuali, che comunque devono concludersi entro la data
prevista in sede di approvazione del progetto.
Come dalle Linee Guida SEZIONE III - CRITERI DI AMMISSIBILITA' DEI COSTI una spesa è eleggibile se è stata effettivamente sostenuta dal soggetto che rendiconta e corrisponde a pagamenti effettivamente eseguiti nel SAL di riferimento. Nel caso della rateizzazione dei contributi è necessario fornire in allegato al modello F24 uno schema dettagliato con la distinzione delle quote di contributo afferenti alle buste paga dei mesi relativi al personale rendicontato nel SAL di riferimento e delle quote inerenti le buste paga dei mesi non riferibili al progetto.
Con riferimento alle Linee Guida (SEZIONE I - RENDICONTAZIONE DELLA SPESA), la rendicontazione di spesa deve riferirsi ad un unico progetto inteso come l'insieme delle azioni che fanno capo ad un unico atto contrattuale sottoscritto fra il MIUR ed il soggetto che rendiconta. Essa si riferisce al complesso delle spese realizzate per l'esecuzione delle attività previste indipendentemente dalla fonte di finanziamento (comunitaria, nazionale pubblica) che contribuisce a sostenere tali spese. La documentazione deve essere organizzata, conservata, esibita con riferimento al progetto in base al principio della "contabilità separata per centro di costo". Qualora all'interno di una convenzione o disciplinare siano individuabili più iniziative caratterizzate da una propria autonomia progettuale la contabilità dovrà essere organizzata in modo da far riferimento alle singole iniziative, salvo presentare quadri di sintesi ben leggibili e interpretabili. In ogni caso da parte del soggetto beneficiario, in fase di rendicontazione, deve essere comunque, evidenziata la tracciabilità dei flussi economico - finanziari del progetto.
Con riferimento all'art. 3 lettera k) del Disciplinare di concessione delle agevolazioni, ciascun Soggetto Beneficiario è obbligato a custodire la predetta documentazione in originale per il periodo di anni tre dalla data di approvazione, da parte della Commissione U.E., della chiusura del PON "R&C" ai sensi dell'art. 90 del Reg. (CE) n. 1083/2006 e dell'art. 19 del Reg. (CE) n. 1828/2006, e comunicare al MIUR le sedi e gli uffici presso le quali è conservata la suddetta documentazione originale ai fini di eventuali controlli.
In sede di rendicontazione il soggetto beneficiario deve
predisporre un unico prospetto di riepilogo delle spese
rendicontate dal consorzio che raggruppa i costi di ogni
singola consorziata.
Si precisa che il consorzio dovrà trasmettere al soggetto capofila
i singoli rendiconti delle consorziate per il conseguente invio al
MIUR con le modalità indicate nella nota MIUR 146 del
16/01/2012.
Il soggetto attuatore deve presentare due rendicontazioni differenti distinte per intervento e per scadenza semestrale.
Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell'art 3. della Legge 13 agosto 2010, n. 136 è prevista l'apertura di un conto corrente dedicato. Nel caso specifico, per il periodo in cui il conto dedicato non è stato aperto, al fine di rendere agevolmente individuabili i movimenti finanziari relativi al progetto approvato è necessario esibire tutta la documentazione a supporto.
A riguardo dell'ammissibilità dell'IVA si riporta il contenuto
di cui all'art. 7 del DPR 196/2008 "Regolamento di esecuzione del
regolamento (CE) n. 1083/2006":
1. L'imposta sul valore aggiunto (IVA) realmente e definitivamente
sostenuta dal beneficiario è una spesa ammissibile solo se non sia
recuperabile.
2. Nei casi in cui il beneficiario è soggetto ad un regime
forfettario ai sensi del titolo XII della direttiva 2006/112/CE del
Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune di
imposta sul valore aggiunto, l'IVA pagata è considerata
recuperabile ai fini del comma 1.
Il "format Piano Formativo" deve essere compilato dai soggetti attuatori partecipanti all'intervento formativo.
I Format Time sheet con estensione xls devono essere stampati e firmati con firma olografa dai soggetti indicati in calce al format stesso. Successivamente andranno scansionati e avranno l'estensione .pdf., tale file deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentate e acquisterà anche l'estensione .p7m. Questo File con estensione .p7m dovrà essere caricato su SIRIO.
Gli allegati che devono essere firmati digitalmente dal legale
rappresentante di ogni singolo soggetto attuatore sono:
1. Prospetto di riepilogo delle spese rendicontate (dettaglio
spese) contente il Calcolo costo ammortamento (quota d'uso) e il
Calcolo Costo orario del personale dipendente A1;
2. Format prospetto di calcolo delle spese generali;
3. Format del Time sheet mensile per il personale;
4. Format del Time sheet mensile personale docente
universitario;
5. Format autorizzazioni spese di trasferta;
6. Format tabella liquidazione spese di trasferta (sono previste
due firme in calce al format);
7. Format Piano formativo.
Essendo iniziate le attività, il soggetto partecipante al
progetto è obbligato, come previsto all'art.3 lettera f) del
Disciplinare di concessione delle agevolazioni, a produrre
semestralmente, entro 45 giorni dal termine di ciascun semestre di
svolgimento delle attività progettuali la documentazione tecnica
amministrativa e contabile attestante le attività svolte ancorché
non siano stati sostenuti costi. Inoltre, si precisa che, la
presentazione della rendicontazione della spesa con importi pari a
zero non deve comportare lo slittamento delle attività progettuali,
che comunque devono concludersi entro la data prevista in sede di
approvazione del progetto.
Nel caso in cui un Soggetto attuatore non ha iniziato le sue
attività di progetto non è tenuto a presentare alcun SAL.
La dicitura PON sul timbro prevede che sia compilato con l'indicazione del programma P.O.N. "Ricerca & Competitività" 2007-2013 per le Regioni della convergenza e l'inserimento del Codice identificativo di Progetto unico (PON01_XXXXX) per tutti i soggetti attuatori, sia per il progetto di ricerca che di formazione.
Il rapporto tecnico relativo al progetto di Ricerca e quello relativo all'intervento di Formazione deve essere firmato digitalmente dal Legale Rappresentante del soggetto capofila e con firma olografa dei soggetti interessati (Legale Rappresentante del soggetto capofila e Responsabile di progetto).
Ai sensi dell'art. 3 del Disciplinare di concessione delle agevolazioni lettera f), l'invio entro 45 giorni dalla fine di ciascun semestre della documentazione (tecnica e amministrativa) attestante le attività svolte per ciascun stato di avanzamento, è un obbligo per il soggetto beneficiario. L'eventuale proroga a tale termine è sottoposta ad autorizzazione da parte del MIUR.
In osservanza del principio di cassa, i costi relativi alle buste paga che non sono state pagate nel SAL oggetto di rendicontazione non possono essere esposte a rendiconto e vanno esposte nel SAL successivo.
Per la rendicontazione di voci di costo soggette al regime IVA
pro rata si applica la percentuale di IVA disponibile al momento
delle rendicontazione del SAL di riferimento. L'importo così
ottenuto deve essere inserito nel file PON99...xls.
Nel caso di conguagli, non essendo prevista una specifica modalità
di recupero di tale differenza nel file di rendicontazione, sarà
cura del Soggetto proponente fornire in sede di controllo la
Dichiarazione Iva Annuale unitamente al dettaglio di calcolo
dell'importo da recuperare/decurtare.
Ai sensi del D.M. 593/2000, come esplicitato nelle Note alla
redazione della documentazione pubblicate unitamente al D.M.
593/2000 (Cap. 7. Criteri per l'imputazione territoriale
dei costi - 7.1 Il progetto di ricerca), condizione necessaria
per l'imputabilità di costi di ricerca e/o sviluppo all'Area
convergenza è l'esistenza in tale area di un laboratorio
strutturato ed utilizzato per l'esecuzione delle attività di
ricerca e/o sviluppo cui i costi stessi si riferiscono.
Deve intendersi per laboratorio strutturato per l'esecuzione di
dette attività un centro dotato, oltre che di impianti e di
personale generici, delle attrezzature specifiche e di personale di
ricerca utilizzati nelle attività stesse.
Pertanto, risultano ammissibili i costi relativi a strumentazioni
e attrezzature provenienti da qualsiasi territorio ma per la loro
quota di effettivo utilizzo presso il laboratorio localizzato in
area convergenza.
Nel caso specifico i costi relativi all'installazione di un
server, che verrà ubicato in una sede localizzata in area fuori
convergenza o comunque diversa da quella ove è ubicato il progetto
di ricerca agevolato non sono imputabili tra i costi dell'area
convergenza. Allo stesso modo, anche nel caso dei PC da utilizzare
sempre nell'ambito del progetto di ricerca, i costi relativi
all'attività di configurazione svolta in una sede fuori dall'area
convergenza non sono ammissibili.
Si precisa che il file di rendicontazione, foglio di lavoro
"Dettaglio di rendiconto" denominato PON99_999.....contiene tutte
le voci di costo riferite agli interventi di ricerca, sviluppo e
formazione che saranno compilate attraverso il menù a tendina in un
unico file.
Alla data di scadenza riportata nel disciplinare devono essere
presentati entrambi i SAL di ricerca e formazione anche se per
l'intervento formativo non sono trascorsi i 6 mesi di attività.
Il Consorzio può esporre nel proprio rendiconto i costi di un proprio consorziato a condizione che sia previsto nell'Atto costitutivo, come modalità operativa, l'utilizzo del personale e delle strutture di ricerca.
Diversamente da quanto previsto per tutte le altre voci di costo, i pagamenti degli stipendi del personale dipendente e di altre spese comuni alla gestione aziendale, possono non transitare sul conto corrente dedicato purché siano agevolmente individuabili i movimenti finanziari relativi al progetto approvato.
A riguardo dell'ammissibilità dell'IVA, con riferimento all'art.
7 del DPR 196/2008 "Regolamento di esecuzione del regolamento (CE)
n. 1083/2006", si conferma che l'imposta sul valore aggiunto (IVA)
realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario è una spesa
ammissibile solo se non sia recuperabile.
Inoltre, relativamente al trattamento dell'IVA, per i soggetti
(Enti pubblici e privati, Consorzi, Associazioni, Altre
organizzazioni senza personalità giuridica) che non abbiano per
oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali,
si considerano effettuate nell'esercizio di impresa soltanto le
cessioni di beni e/o le prestazioni di servizi fatte nell'esercizio
di attività commerciali.
Per tali soggetti, quindi, in quanto non hanno per oggetto
esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciale, non
opera la presunzione assoluta prevista dalla legge per le società
di capitali e per gli enti commerciali, in forza della quale le
operazioni eseguite si considerano in ogni caso effettuate
nell'esercizio di impresa e perciò soggette all'IVA. Essi si
considerano quindi soggetti passivi dell'IVA solo in relazione alle
operazioni compiute nell'esercizio d'impresa commerciale. Per gli
Enti pubblici sono sempre escluse dal campo di applicazione
dell'IVA le attività istituzionali, anche quando consistono in
un'attività economica, purché tale attività sia sempre svolta in
regime di puro ed esclusivo diritto amministrativo, cioè
nell'esercizio di una pubblica autorità. Sono invece soggetti
passivi all'IVA ogni qual volta pongono in essere anche nella loro
veste pubblicistica rapporti commerciali di natura
privatistica.
Nel rispetto dell'art. 35 del D.L. 1/2012, le entrate dovranno
essere riversate direttamente presso la tesoreria statale
superando, per gli enti ed organismi pubblici tra i quali i
dipartimenti universitari, l'art 3. della Legge 13
agosto 2010, n. 136 che prevede l'apertura di un conto corrente
dedicato tra gli obblighi dei soggetti beneficiari come
previsto dall'art. 3 lettera q) del disciplinare del PON 2007-2013
Ricerca e Competitività a valere sull'Avviso n. 01/Ric. del 18
gennaio 2010.
In ogni caso, il soggetto beneficiario, in fase di
rendicontazione, deve rendere agevolmente individuabili le entrate
e le uscite relative al progetto approvato evidenziando la
tracciabilità dei flussi economico - finanziari.