FAQ

Intervento di ricerca industriale e sviluppo sperimentale/ A - SPESE DI PERSONALE

  1. In riferimento alla compilazione del time sheet, in corrispondenza della voce "Altri progetti finanziati", deve essere indicato il valore complessivo delle ore svolte dall'unità di personale su altri progetti finanziati o devono essere indicate le ore svolte distintamente su ciascuno degli altri progetti finanziati?  (16/02/2012)

    Nel campo "altri progetti" devono essere indicate le ore lavorate su altri progetti finanziati con risorse regionali, nazionali e/o comunitarie indicando per ciascuna riga le ore effettivamente svolte distintamente per ogni progetto.

  2. In riferimento al time sheet giornaliero, lo svolgimento di una missione è equiparata all'attività lavorativa effettiva e non va indicata come assenza?  (16/02/2012)

    Le ore di missione devono essere ricomprese nelle ore lavorate, in quanto la missione consiste nello volgimento di attività riferibili al progetto con la sola eccezione che sono svolte fuori dalla sede abituale di lavoro.

  3. Ai fini della rendicontazione dei costi del personale universitario (docenti/ricercatori) deve essere assunto quale monte ore annuo produttivo un impegno pari a 1512 ore come indicato nella Nota MIUR prot. N. 391 del 3 aprile 2007 richiamata nelle Linee guida per le modalità di rendicontazione e per la determinazione delle spese ammissibili - Progetti a valere sull'Avviso n. 01/Ric del 18 gennaio 2010 - oppure un impegno pari a 1500 ore come stabilito dall'art 6 della Legge Gelmini n. 240 del 30/12/2010?  (16/02/2012)

    Il monte ore da considerare ai fini del calcolo del costo orario è pari a 1500 ore anziché 1512, come da ultime disposizioni normative.

  4. Il calcolo del costo orario deve far riferimento alla retribuzione annua lorda effettiva dell'anno precedente ovvero deve tener conto del costo orario con stima della retribuzione dell'anno corrente? Quali possono essere gli "Ulteriori costi previsti da contratto"?  (16/02/2012)

    Con riferimento alle Linee Guida (SEZIONE IV - LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA' DI RENDICONTAZIONE - A) Spese di personale, il costo effettivo annuo lordo riconosciuto ammissibile per la determinazione del costo orario della prestazione, conformemente a quanto previsto dalla normativa, deve essere pari all'importo totale degli elementi costitutivi della retribuzione annua in godimento (con esclusione degli elementi mobili) e di quelli differiti (TFR), maggiorato degli oneri riflessi. Nello specifico, per il calcolo del costo orario è opportuno prendere in considerazione i dati desumibili dalla retribuzione lorda mensile effettiva dell'anno in corso e con riferimento al semestre intercettato dal SAL. Inoltre, ai fini del calcolo del costo orario è possibile ricomprendere le quote previste dal contratto di categoria di riferimento ad esclusione di ulteriori costi per emolumenti ad personam non indicati nel contratto stesso.

  5. È possibile integrare con apposita Convenzione l'importo di borse di ricerca attivate da Enti Esterni, in tematiche attinenti lo svolgimento del medesimo programma di ricerca?  (16/02/2012)

    Con riferimento a quanto previsto dall' Avviso n. 01/Ric del 18 gennaio 2010  (art. 7 - comma 1 -  lettera a.),  è possibile rendicontare nella voce di costo A. Spese di personale soggetti titolari di borse di dottorato, di assegni di ricerca o di borse di studio che prevedano attività di formazione attraverso la partecipazione al progetto. Pertanto, l'importo della borsa di ricerca attivata da Enti esterni non può essere integrato oltre a quello già previsto nel contratto di assegnazione della borsa stessa e può essere imputato al progetto di ricerca nel rispetto dei criteri di pertinenza e congruità (cfr SEZIONE III - CRITERI DI AMMISSIBILITÀ DEI COSTI). La valutazione di tali criteri è demandata all'esperto nominato dal MIUR, che esprimerà il proprio parere in base alla documentazione e alle realizzazioni disponibili.

  6. Il personale distaccato a quale voce di costo relativa al personale deve essere imputato?  (16/02/2012)

    Relativamente alle spese di personale (lettera A) Spese di Personale, cfr Avviso e Linee Guida) è possibile rendicontare solo queste due tipologie:

    • A.1 Personale dipendente;
    • A.2 Personale non dipendente (A.2.1. Co.Co.Co., Co.Co.Pro., Ricercatori, Borsisti).

    Pertanto, il costo relativo al personale distaccato deve essere imputato alla Voce di costo A.1 Personale dipendente. Si precisa che nel caso di distacco del personale dipendente è necessario fornire copia del Libro Unico con l'annotazione dell'attuale sede di lavoro e in mancanza di tale annotazione deve essere fornita una copia dello stato di servizio del dipendente sottoscritto dalle parti e comunicato telematicamente al Centro per l'Impiego.

  7. Nel caso di un consorzio il personale distaccato dai consorziati come deve essere rendicontato? (16/02/2012)

    I costi relativi al personale distaccato dipendente di un consorzio partecipante al progetto devono essere rendicontati in osservanza delle stesse disposizioni previste per il personale distaccato dipendente del soggetto capofila. 
    Inoltre, si precisa che, con riferimento all'ammissibilità dei costi di personale (Consorzi Interuniversitari: personale dipendente delle Università membri del Consorzio) nell'ambito di progetti di ricerca industriale ammessi all'agevolazione, nelle "Linee Guida per le modalità di rendicontazione e per la determinazione delle spese ammissibili" relativa ai Progetti a valere sull'Avviso n. 01/Ric del 18 gennaio 2010 (SEZIONE III - CRITERI DI AMMISSIBILITÀ DEI COSTI), si ribadisce che, come previsto dal DM593/2000, "Note alla redazione della documentazione" - punto 6 'Criteri di determinazione dei costi ammissibili', nel caso di consulenze o prestazioni affidate a soggetti che abbiano rapporti di cointeressenza con l'impresa cofinanziata (quali soci, consorziati, soggetti appartenenti allo stesso gruppo industriale, società partecipate), soggetti denominati "imprese collegate", le disposizioni su determinazione e imputazione dei costi contenute nella modulistica allegata all'Avviso e alle Linee Guida si intendono estese anche a tali collegate.

  8. In riferimento al Time sheet mensile, viene richiesta la quadratura delle ore non solo di presenza, ma anche di assenza per cause varie. Le assenze per malattie e permessi sono dati sensibili e come tali non possono essere inseriti in time sheet certificati dal responsabile di progetto e dal responsabile amministrativo? (16/02/2012)

    Le assenze per  malattia e permessi  sono indicate anche nella rispettiva busta paga del dipendente per il quale deve essere prodotto il time-sheet. La produzione delle buste paga del personale impegnato nei progetti di ricerca rientra tra gli obblighi previsti dai regolamenti comunitari in materia di rendicontazione e analisi dei costi sostenuti ai fini di valutarne l'ammissibilità. La tutela di ragioni di privacy non può, al riguardo, essere invocata, trattandosi di obblighi di natura prevalente connessi al corretto utilizzo di fondi comunitari. La mancata osservanza di tali obblighi determina come conseguenza non solo l'impossibilità di riconoscere i contributi eventualmente spettanti ma può comportare anche la revoca dell'intero finanziamento concesso in ragione dell'inosservanza di specifici adempimenti richiesti dai regolamenti comunitari vigenti in materia. 
    Come indicato nelle Linee Guida dell'avviso in questione (cfr SEZIONE IV - LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE - A) Spese di personale - Documentazione di Spesa) i time-sheet devono essere compilati e firmati da ciascun dipendente e controfirmati dal Responsabile Amministrativo che deve necessariamente avere una visione completa delle attività lavorative del personale dipendente impegnato nel progetto. Resta in capo al responsabile di progetto la validazione delle ore lavorate sul suo progetto.

  9. In relazione al bando Decreto Direttoriale del MIUR prot. 01/Ric del 18 gennaio 2010, è possibile bandire sull'avviso in argomento posti di ricercatore a tempo determinato ai sensi della Legge n. 240/2010? Il costo del ricercatore può essere rendicontato anche in quota parte?  (16/02/2012)

    È possibile bandire posti di ricercatore a valere sull'avviso del MIUR prot. 01/Ric  del 18 gennaio 2010  seguendo le modalità previste dalla legge n. 240/2010. Il costo per il personale ricercatore a tempo determinato è rendicontabile alla voce di costo A) Spese di Personale - A.1 Personale dipendente secondo le modalità indicate nelle Linee Guida. 
    Il bando per la selezione dei ricercatori a tempo determinato deve fare esclusivamente riferimento al progetto cofinanziato a valere sull'avviso del MIUR, pena l'inammissibilità del costo. Tuttavia rimane nella facoltà del soggetto attuatore decidere se rendicontare o meno l'intero costo.

  10. Per la stessa unità di personale contemporaneamente coinvolta su attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale devono essere compilati due time sheet distinti?  (16/02/2012)

    Nel caso in cui lo stesso soggetto sia coinvolto nell'ambito di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, devono essere compilati due time sheet distinti con il flag in alto al foglio corrispondente all'attività svolta.

  11. Nel caso del personale docente universitario quale time sheet deve essere compilato?  (16/02/2012)

    Nel caso di personale docente universitario devono essere compilati entrambi i time sheet (Time sheet relativo al  personale docente universitario ed il Time sheet del personale).

  12. Nelle linee guida si parla di registri di presenza mensili a progetto per il personale non dipendente o, in mancanza di time sheet, di attestazione del responsabile di progetto e/o amministrativo delle ore effettivamente prestate per lo sviluppo delle attività. Per il personale non dipendente quale time sheet è necessario utilizzare? Inoltre, per il personale non dipendente, vi è l'obbligo di svolgere le attività di progetto presso l'Ente o è possibile svolgere anche parte delle attività presso laboratori ed enti ubicati altrove?  (16/02/2012)

    Nel caso di personale non dipendente devono essere compilati fogli di lavoro mensili (time sheet) da cui risulti il monte ore prestato con distinta delle ore impegnate nel progetto, o un diario di bordo sul quale registrare le attività svolte per ciascuna giornata. Tali documenti di lavoro devono essere firmati da ciascuna risorsa e controfirmati dal responsabile di progetto e/o dal responsabile amministrativo. In caso  di mancanza di time sheet è necessaria una  attestazione del responsabile di progetto e/o amministrativo delle ore effettivamente prestate per lo sviluppo delle attività. Nella voce "A.2. - Personale non dipendente  - A.2.1. Co.Co.Co., Co.Co.Pro., Ricercatori, Borsisti"sono ricompresi i costi di personale derivanti da rapporti assimilabili al contratto di lavoro dipendente. Si tratta di rapporti nei quali il soggetto, pur non essendo legato da un vincolo di subordinazione con il committente, svolge attività lavorative in modo continuativo. Si precisa che il contratto di collaborazione,  di  borsa di studio, di  assegno di ricerca, dovrà chiaramente indicare: il riferimento al progetto finanziato, le attività da svolgere e le modalità di esecuzione, l'impegno orario, il periodo di svolgimento, l'output previsto, l'importo previsto.

  13. Con riferimento al prospetto di calcolo del costo orario, il monte ore lavorativo deve essere debitamente giustificato con uno schema preciso? (16/02/2012)

    Il monte ore annuo convenzionale è desumibile dal CCNL, e ai fini del calcolo del costo orario, deve essere decurtato delle ore relative a ferie, permessi retribuiti, riposi per festività soppresse e per festività cadenti in giorni lavorativi.  Per maggiore chiarezza è opportuno fornire uno schema che rappresenti il calcolo del monte ore annuo convenzionale da assumere a divisore.

  14. Ai fini della determinazione del costo orario del personale dipendente si deve far riferimento ad un monte ore annuo in cui viene detratto il 5% per assenze dovute a cause varie? (16/02/2012)

    L'Adeguamento del DM 593/2000 prevede che nella determinazione del costo del personale non deve operarsi, dal computo delle ore lavorate, la deduzione del 5% per assenze dovute a cause varie.

  15. Ai fini della determinazione del costo orario del personale dipendente dell'Università, l'IRAP è un costo ammesso?(15/03/2012)

    Con riferimento alle Linee Guida SEZIONE III - CRITERI DI AMMISSIBILITÀ DEI COSTI - Criteri per la valutazione di ammissibilità delle spese, l'IRAP dal 1 febbraio 2008 non è una spesa rendicontabile sui programmi di ricerca (nota Commissione Europea del 10.1.08 RID/A.4/JMSR/MB/VM(2007)).

  16. Nel caso di mandati di pagamento collettivi come si può dimostrare il pagamento del singolo dipendente? (15/03/2012)

    A supporto del mandato di pagamento collettivo è necessario produrre una tabella che fornisca il dettaglio dei singoli pagamenti e il relativo totale che riconduca all'importo del mandato collettivo.

  17. Con riferimento al personale non dipendente come deve essere calcolato il costo orario? (15/03/2012)

    Per il calcolo del costo orario del personale non dipendente, nel caso di non indicazione del costo orario nel contratto, è necessario prendere come parametri di riferimento la retribuzione lorda mensile (cfr. busta paga e oneri aggiuntivi, ecc.) ed il numero delle ore effettivamente svolte nel mese di riferimento del progetto (cfr Time sheet mensile).

  18. Quali figure professionali possono essere considerate all'interno della voce "spese di personale non dipendente"?(15/03/2012)

    Le modalità di rendicontazione dei costi relativi al personale non dipendente sono indicate nelle Linee Guida alla voce di costo A. Spese di personale, A.2 Personale non dipendente. 
    La voce A. Spese di personale comprende il personale dipendente e non dipendente impegnato nelle attività di:

    • ricerca;
    • sviluppo;
    • gestione tecnico-scientifica

    nonché altro personale ausiliario adibito all'attività di ricerca, che risulti, in rapporto col soggetto beneficiario dei contributi, dipendente a tempo indeterminato o determinato e/o lavoratore subordinato, e/o titolare di borsa di dottorato, o di assegno di ricerca, o di borsa di studio che preveda attività di formazione attraverso la partecipazione al progetto.

  19. È possibile conferire incarichi a personale esterno per attività di management e coordinamento tecnico-scientifico del progetto? In quale voce di costo possono essere rendicontati? (15/03/2012)

    Con riferimento alle Linee Guida, la voce di costo A) Spese di personale comprende il personale dipendente e non dipendente impegnato nelle attività di ricerca, sviluppo e gestione tecnico-scientifica. Pertanto, si precisa che per il progetto di ricerca, nell'ambito della voce "Spese di Personale", possono essere valorizzate le ore del personale (dipendente e non) dedicato ad attività di carattere esecutivo, quali la gestione tecnico-scientifica (comprese le attività di coordinamento tra i vari enti esterni o interni indirettamente impegnati sul progetto).

  20. Con riferimento alle lettere di incarico ed ordini di servizio, cosa si intende per impegno orario complessivo richiesto?(15/03/2012)

    Nelle lettere di incarico e negli ordini di servizio per il personale interno, l'impegno orario è rappresentato dal numero di ore per le quali la risorsa viene incaricata a lavorare sul progetto.

  21. Rispetto alla produzione dei mod. UNI-EMENS, il DURC aggiornato può essere considerato quietanza di tali documenti?(15/03/2012)

    Con il Mod. UniEmens i datori di lavoro trasmettono mensilmente agli Enti previdenziali, in via telematica, entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento, i dati retributivi. Pertanto, mentre il DURC attesta la regolarità di un'impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti degli Enti previdenziali, il Mod. UniEmens oltre ad essere il documento dichiarativo dei contributi previdenziali fornisce anche altre informazioni utili sui dati retributivi (retribuzioni soggette a contributi; calcolo dei contributi). Infine, si precisa che essendo il Mod. F24 il documento giustificativo del versamento dei contributi mensili, il DURC può essere considerato come documento giustificativo di tali costi solo nel caso non sia possibile fornire il suddetto Mod. F24.

  22. La nostra società ha sede principale in una regione italiana non in zona Convergenza e una sede operativa in zona Convergenza. Il programma finanziato PON01 da decreto prevede una parte costi di personale agevolati anche in zona non Convergenza. Considerato che la società ha un accentramento contributivo nella regione non Convergenza, qual è il criterio di discrimine per l'imputazione del costo del personale tra la zona Convergenza e la zona non Convergenza? E' corretto considerare, come discrimine, il luogo ove si svolge l'attività di ricerca, comprovata da fogli di presenza?(15/03/2012)

    Ai sensi del D.M. 593/2000, come esplicitato nelle Note alla redazione della documentazione pubblicate unitamente al D.M. 593/2000 (Cap. 7. Criteri per l'imputazione territoriale dei costi - 7.1 Il progetto di ricerca), condizione necessaria per l'imputabilità di costi di ricerca e/o sviluppo all'Area convergenza è l'esistenza in tale area di un laboratorio strutturato ed utilizzato per l'esecuzione delle attività di ricerca e/o sviluppo cui i costi stessi si riferiscono. Deve intendersi per laboratorio strutturato per l'esecuzione di dette attività un centro dotato, oltre che di impianti e di personale generici, delle attrezzature specifiche e di personale di ricerca utilizzati nelle attività stesse.
    Pertanto, risultano ammissibili i costi relativi:

    • al personale avente stabile sede di lavoro presso il laboratorio, 
    • al personale non dipendente (con contratto di collaborazione) e al personale dipendente dell'impresa finanziata e di sue collegate distaccato, ossia assunto altrove e trasferito presso il laboratorio limitatamente al suo tempo di permanenza e di attività in loco;
    • a prestazioni per consulenze effettuate presso il laboratorio da fornitori provenienti da qualsiasi territorio.
  23. È possibile rendicontare personale dipendente distaccato presso il laboratorio sede delle attività di progetto?(13/04/2012)

    Ai sensi del D.M. 593/2000, come esplicitato nelle Note alla redazione della documentazione pubblicate unitamente al D.M. 593/2000 (Cap. 7. Criteri per l'imputazione territoriale dei costi - 7.1 Il progetto di ricerca), condizione necessaria per l'imputabilità di costi di ricerca e/o sviluppo all'Area convergenza è l'esistenza in tale area di un laboratorio strutturato ed utilizzato per l'esecuzione delle attività di ricerca e/o sviluppo cui i costi stessi si riferiscono. Deve intendersi per laboratorio strutturato per l'esecuzione di dette attività un centro dotato, oltre che di impianti e di personale generici, delle attrezzature specifiche e di personale di ricerca utilizzati nelle attività stesse. Pertanto, risultano ammissibili i costi relativi:

    • al personale avente stabile sede di lavoro presso il laboratorio,
    • al personale non dipendente (con contratto di collaborazione) e al personale dipendente dell'impresa finanziata e di sue collegate distaccato presso il laboratorio limitatamente al suo tempo di permanenza e di attività in loco;
    • a prestazioni per consulenze effettuate presso il laboratorio da fornitori provenienti da qualsiasi territorio.
  24. Le Università hanno la possibilità di attivare contratti di Co.co.co. per lo svolgimento di attività di ricerca?  (13/04/2012)

    Il personale appartenente ad Università ed Enti coinvolti nel progetto può essere incaricato a svolgere attività di ricerca nell'ambito delle voci di costo previste e nel rispetto della normativa di riferimento.
    Pertanto, le Università possono utilizzare per lo svolgimento delle attività di ricerca  personale contrattualizzato come  previsto nei punti da a) ad f)  ai sensi del comma 5 art. 18 della Legge n. 240/2010 oppure personale da contrattualizzare sotto forma di collaboratori ai sensi del D.Lgs. N. 165 del 30 marzo 2001, modificato con D.Lgs n.150 del 27 ottobre 2009, e Circolare n. 4 del 15 luglio 2004. 
    Il suddetto personale deve essere rendicontato secondo le norme previste dal bando di riferimento (cfr. comma 6 art. 18 della Legge n. 240/2010) ossia voce di costo A1. Personale dipendente e/o Voce di costo A2. Personale non dipendente.