Nel campo "altri progetti" devono essere indicate le ore lavorate su altri progetti finanziati con risorse regionali, nazionali e/o comunitarie indicando per ciascuna riga le ore effettivamente svolte distintamente per ogni progetto.
Le ore di missione devono essere ricomprese nelle ore lavorate, in quanto la missione consiste nello volgimento di attività riferibili al progetto con la sola eccezione che sono svolte fuori dalla sede abituale di lavoro.
Il monte ore da considerare ai fini del calcolo del costo orario è pari a 1500 ore anziché 1512, come da ultime disposizioni normative.
Con riferimento alle Linee Guida (SEZIONE IV - LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITA' DI RENDICONTAZIONE - A) Spese di personale, il costo effettivo annuo lordo riconosciuto ammissibile per la determinazione del costo orario della prestazione, conformemente a quanto previsto dalla normativa, deve essere pari all'importo totale degli elementi costitutivi della retribuzione annua in godimento (con esclusione degli elementi mobili) e di quelli differiti (TFR), maggiorato degli oneri riflessi. Nello specifico, per il calcolo del costo orario è opportuno prendere in considerazione i dati desumibili dalla retribuzione lorda mensile effettiva dell'anno in corso e con riferimento al semestre intercettato dal SAL. Inoltre, ai fini del calcolo del costo orario è possibile ricomprendere le quote previste dal contratto di categoria di riferimento ad esclusione di ulteriori costi per emolumenti ad personam non indicati nel contratto stesso.
Con riferimento a quanto previsto dall' Avviso n. 01/Ric del 18 gennaio 2010 (art. 7 - comma 1 - lettera a.), è possibile rendicontare nella voce di costo A. Spese di personale soggetti titolari di borse di dottorato, di assegni di ricerca o di borse di studio che prevedano attività di formazione attraverso la partecipazione al progetto. Pertanto, l'importo della borsa di ricerca attivata da Enti esterni non può essere integrato oltre a quello già previsto nel contratto di assegnazione della borsa stessa e può essere imputato al progetto di ricerca nel rispetto dei criteri di pertinenza e congruità (cfr SEZIONE III - CRITERI DI AMMISSIBILITÀ DEI COSTI). La valutazione di tali criteri è demandata all'esperto nominato dal MIUR, che esprimerà il proprio parere in base alla documentazione e alle realizzazioni disponibili.
Relativamente alle spese di personale (lettera A) Spese di Personale, cfr Avviso e Linee Guida) è possibile rendicontare solo queste due tipologie:
Pertanto, il costo relativo al personale distaccato deve essere imputato alla Voce di costo A.1 Personale dipendente. Si precisa che nel caso di distacco del personale dipendente è necessario fornire copia del Libro Unico con l'annotazione dell'attuale sede di lavoro e in mancanza di tale annotazione deve essere fornita una copia dello stato di servizio del dipendente sottoscritto dalle parti e comunicato telematicamente al Centro per l'Impiego.
I costi relativi al personale distaccato dipendente di un
consorzio partecipante al progetto devono essere rendicontati in
osservanza delle stesse disposizioni previste per il personale
distaccato dipendente del soggetto capofila.
Inoltre, si precisa che, con riferimento all'ammissibilità dei
costi di personale (Consorzi Interuniversitari: personale
dipendente delle Università membri del Consorzio) nell'ambito di
progetti di ricerca industriale ammessi all'agevolazione, nelle
"Linee Guida per le modalità di rendicontazione e per la
determinazione delle spese ammissibili" relativa ai Progetti a
valere sull'Avviso n. 01/Ric del 18 gennaio 2010 (SEZIONE III -
CRITERI DI AMMISSIBILITÀ DEI COSTI), si ribadisce che, come
previsto dal DM593/2000, "Note alla redazione della documentazione"
- punto 6 'Criteri di determinazione dei costi ammissibili', nel
caso di consulenze o prestazioni affidate a soggetti che abbiano
rapporti di cointeressenza con l'impresa cofinanziata (quali soci,
consorziati, soggetti appartenenti allo stesso gruppo industriale,
società partecipate), soggetti denominati "imprese collegate", le
disposizioni su determinazione e imputazione dei costi contenute
nella modulistica allegata all'Avviso e alle Linee Guida si
intendono estese anche a tali collegate.
Le assenze per malattia e permessi sono indicate
anche nella rispettiva busta paga del dipendente per il quale deve
essere prodotto il time-sheet. La produzione delle buste paga del
personale impegnato nei progetti di ricerca rientra tra gli
obblighi previsti dai regolamenti comunitari in materia di
rendicontazione e analisi dei costi sostenuti ai fini di valutarne
l'ammissibilità. La tutela di ragioni di privacy non può, al
riguardo, essere invocata, trattandosi di obblighi di natura
prevalente connessi al corretto utilizzo di fondi comunitari. La
mancata osservanza di tali obblighi determina come conseguenza non
solo l'impossibilità di riconoscere i contributi eventualmente
spettanti ma può comportare anche la revoca dell'intero
finanziamento concesso in ragione dell'inosservanza di specifici
adempimenti richiesti dai regolamenti comunitari vigenti in
materia.
Come indicato nelle Linee Guida dell'avviso in questione (cfr
SEZIONE IV - LE SPESE AMMISSIBILI: TIPOLOGIA E MODALITÀ DI
RENDICONTAZIONE - A) Spese di personale - Documentazione di Spesa)
i time-sheet devono essere compilati e firmati da ciascun
dipendente e controfirmati dal Responsabile Amministrativo che deve
necessariamente avere una visione completa delle attività
lavorative del personale dipendente impegnato nel progetto. Resta
in capo al responsabile di progetto la validazione delle ore
lavorate sul suo progetto.
È possibile bandire posti di ricercatore a valere sull'avviso
del MIUR prot. 01/Ric del 18 gennaio 2010 seguendo le
modalità previste dalla legge n. 240/2010. Il costo per il
personale ricercatore a tempo determinato è rendicontabile alla
voce di costo A) Spese di Personale - A.1 Personale
dipendente secondo le modalità indicate nelle Linee
Guida.
Il bando per la selezione dei ricercatori a tempo determinato deve
fare esclusivamente riferimento al progetto cofinanziato a valere
sull'avviso del MIUR, pena l'inammissibilità del costo. Tuttavia
rimane nella facoltà del soggetto attuatore decidere se
rendicontare o meno l'intero costo.
Nel caso in cui lo stesso soggetto sia coinvolto nell'ambito di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, devono essere compilati due time sheet distinti con il flag in alto al foglio corrispondente all'attività svolta.
Nel caso di personale docente universitario devono essere compilati entrambi i time sheet (Time sheet relativo al personale docente universitario ed il Time sheet del personale).
Nel caso di personale non dipendente devono essere compilati fogli di lavoro mensili (time sheet) da cui risulti il monte ore prestato con distinta delle ore impegnate nel progetto, o un diario di bordo sul quale registrare le attività svolte per ciascuna giornata. Tali documenti di lavoro devono essere firmati da ciascuna risorsa e controfirmati dal responsabile di progetto e/o dal responsabile amministrativo. In caso di mancanza di time sheet è necessaria una attestazione del responsabile di progetto e/o amministrativo delle ore effettivamente prestate per lo sviluppo delle attività. Nella voce "A.2. - Personale non dipendente - A.2.1. Co.Co.Co., Co.Co.Pro., Ricercatori, Borsisti"sono ricompresi i costi di personale derivanti da rapporti assimilabili al contratto di lavoro dipendente. Si tratta di rapporti nei quali il soggetto, pur non essendo legato da un vincolo di subordinazione con il committente, svolge attività lavorative in modo continuativo. Si precisa che il contratto di collaborazione, di borsa di studio, di assegno di ricerca, dovrà chiaramente indicare: il riferimento al progetto finanziato, le attività da svolgere e le modalità di esecuzione, l'impegno orario, il periodo di svolgimento, l'output previsto, l'importo previsto.
Il monte ore annuo convenzionale è desumibile dal CCNL, e ai fini del calcolo del costo orario, deve essere decurtato delle ore relative a ferie, permessi retribuiti, riposi per festività soppresse e per festività cadenti in giorni lavorativi. Per maggiore chiarezza è opportuno fornire uno schema che rappresenti il calcolo del monte ore annuo convenzionale da assumere a divisore.
L'Adeguamento del DM 593/2000 prevede che nella determinazione del costo del personale non deve operarsi, dal computo delle ore lavorate, la deduzione del 5% per assenze dovute a cause varie.
Con riferimento alle Linee Guida SEZIONE III - CRITERI DI AMMISSIBILITÀ DEI COSTI - Criteri per la valutazione di ammissibilità delle spese, l'IRAP dal 1 febbraio 2008 non è una spesa rendicontabile sui programmi di ricerca (nota Commissione Europea del 10.1.08 RID/A.4/JMSR/MB/VM(2007)).
A supporto del mandato di pagamento collettivo è necessario produrre una tabella che fornisca il dettaglio dei singoli pagamenti e il relativo totale che riconduca all'importo del mandato collettivo.
Per il calcolo del costo orario del personale non dipendente, nel caso di non indicazione del costo orario nel contratto, è necessario prendere come parametri di riferimento la retribuzione lorda mensile (cfr. busta paga e oneri aggiuntivi, ecc.) ed il numero delle ore effettivamente svolte nel mese di riferimento del progetto (cfr Time sheet mensile).
Le modalità di rendicontazione dei costi relativi al personale
non dipendente sono indicate nelle Linee Guida alla voce di
costo A. Spese di personale, A.2 Personale non
dipendente.
La voce A. Spese di personale comprende il
personale dipendente e non dipendente impegnato nelle attività
di:
nonché altro personale ausiliario adibito all'attività di ricerca, che risulti, in rapporto col soggetto beneficiario dei contributi, dipendente a tempo indeterminato o determinato e/o lavoratore subordinato, e/o titolare di borsa di dottorato, o di assegno di ricerca, o di borsa di studio che preveda attività di formazione attraverso la partecipazione al progetto.
Con riferimento alle Linee Guida, la voce di costo A) Spese di personale comprende il personale dipendente e non dipendente impegnato nelle attività di ricerca, sviluppo e gestione tecnico-scientifica. Pertanto, si precisa che per il progetto di ricerca, nell'ambito della voce "Spese di Personale", possono essere valorizzate le ore del personale (dipendente e non) dedicato ad attività di carattere esecutivo, quali la gestione tecnico-scientifica (comprese le attività di coordinamento tra i vari enti esterni o interni indirettamente impegnati sul progetto).
Nelle lettere di incarico e negli ordini di servizio per il personale interno, l'impegno orario è rappresentato dal numero di ore per le quali la risorsa viene incaricata a lavorare sul progetto.
Con il Mod. UniEmens i datori di lavoro trasmettono mensilmente agli Enti previdenziali, in via telematica, entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento, i dati retributivi. Pertanto, mentre il DURC attesta la regolarità di un'impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti degli Enti previdenziali, il Mod. UniEmens oltre ad essere il documento dichiarativo dei contributi previdenziali fornisce anche altre informazioni utili sui dati retributivi (retribuzioni soggette a contributi; calcolo dei contributi). Infine, si precisa che essendo il Mod. F24 il documento giustificativo del versamento dei contributi mensili, il DURC può essere considerato come documento giustificativo di tali costi solo nel caso non sia possibile fornire il suddetto Mod. F24.
Ai sensi del D.M. 593/2000, come esplicitato nelle Note alla
redazione della documentazione pubblicate unitamente al D.M.
593/2000 (Cap. 7. Criteri per l'imputazione territoriale
dei costi - 7.1 Il progetto di ricerca), condizione necessaria
per l'imputabilità di costi di ricerca e/o sviluppo all'Area
convergenza è l'esistenza in tale area di un laboratorio
strutturato ed utilizzato per l'esecuzione delle attività di
ricerca e/o sviluppo cui i costi stessi si riferiscono. Deve
intendersi per laboratorio strutturato per l'esecuzione di dette
attività un centro dotato, oltre che di impianti e di personale
generici, delle attrezzature specifiche e di personale di ricerca
utilizzati nelle attività stesse.
Pertanto, risultano ammissibili i costi relativi:
Ai sensi del D.M. 593/2000, come esplicitato nelle Note alla redazione della documentazione pubblicate unitamente al D.M. 593/2000 (Cap. 7. Criteri per l'imputazione territoriale dei costi - 7.1 Il progetto di ricerca), condizione necessaria per l'imputabilità di costi di ricerca e/o sviluppo all'Area convergenza è l'esistenza in tale area di un laboratorio strutturato ed utilizzato per l'esecuzione delle attività di ricerca e/o sviluppo cui i costi stessi si riferiscono. Deve intendersi per laboratorio strutturato per l'esecuzione di dette attività un centro dotato, oltre che di impianti e di personale generici, delle attrezzature specifiche e di personale di ricerca utilizzati nelle attività stesse. Pertanto, risultano ammissibili i costi relativi:
Il personale appartenente ad Università ed Enti coinvolti nel
progetto può essere incaricato a svolgere attività di ricerca
nell'ambito delle voci di costo previste e nel rispetto della
normativa di riferimento.
Pertanto, le Università possono utilizzare per lo svolgimento delle
attività di ricerca personale contrattualizzato come
previsto nei punti da a) ad f) ai sensi del comma 5 art. 18
della Legge n. 240/2010 oppure personale da contrattualizzare sotto
forma di collaboratori ai sensi del D.Lgs. N. 165 del 30 marzo
2001, modificato con D.Lgs n.150 del 27 ottobre 2009, e Circolare
n. 4 del 15 luglio 2004.
Il suddetto personale deve essere rendicontato secondo le norme
previste dal bando di riferimento (cfr. comma 6 art. 18 della Legge
n. 240/2010) ossia voce di costo A1. Personale dipendente e/o Voce
di costo A2. Personale non dipendente.