FAQ

Intervento di Formazione/ F - COSTO DEI DESTINATARI DELLA FORMAZIONE

  1. Con riferimento alla voce di costo "costo per i destinatari della formazione", che tipologia di contratto può essere predisposta per l'assegnazione delle borse di studio?  (16/02/2012)

    Con riferimento alla voce di spesa F) Costo dei destinatari della formazione, per la rendicontazione del reddito spettante ai formandi deve essere predisposto un contratto per l'assegnazione della borsa di studio contenente l'indicazione delle attività di formazione, le modalità di esecuzione, la durata del piano di formazione e l'ammontare del reddito lordo. Nel contratto dovrà essere previsto, inoltre, il pagamento mensile posticipato, subordinato alla regolare frequenza del corso di formazione, e la facoltà di revoca della borsa di studio nel caso di assenze o comportamenti incompatibili con gli obiettivi del piano formativo. Inoltre, per l'applicazione delle ritenute fiscali ed eventuali detrazioni si rinvia alla normativa vigente di riferimento prevista per le erogazioni a favore di soggetti per sostenere l'attività di studio.

  2. Nell'ambito dell'intervento di formazione, nel caso in cui è previsto l'affidamento di n. borse di studio, deve essere predisposto un unico bando per selezionare i destinatari della formazione oppure ogni soggetto proponente coinvolto può predisporre un proprio bando?  (16/02/2012)

    Nell'ambito dell'intervento formativo il soggetto beneficiario proponente deve gestire in proprio le varie fasi operative: direzione, coordinamento e segreteria organizzativa nel suo complesso. Pertanto, il soggetto proponente dovrà procedere con la pubblicazione di un unico bando per la selezione di un numero di destinatari della formazione coerente con quanto previsto nel capitolato di progetto.

  3. È possibile finanziare un master universitario nell'intervento di Formazione? (16/02/2012)

    I master universitari, come le borse di studio per dottorati, sono finanziabili nell'ambito dell'intervento formativo a valere sull'Invito di cui al D.D. n. 1/Ric del 18 gennaio 2010. 
    Si precisa che:

    • i destinatari dell'attività di formazione devono essere esterni ai soggetti che presentano il progetto, ossia non devono essere legati a questi da alcun rapporto lavorativo, pertanto dovranno essere selezionati all'esterno con una procedura di evidenza pubblica (bando). Agli stessi viene riconosciuta una specifica borsa di studio il cui costo rientra tra quelli ammissibili.
    • il percorso formativo che viene proposto  deve essere rispondente alle caratteristiche esplicitate dal D.M. 593/2000.  Eventuali variazioni ai percorsi formativi già previsti in sede di approvazione del progetto saranno oggetto di valutazione da parte all'esperto nominato dal MIUR che esprimerà il proprio parere in merito alla congruità ed alla pertinenza  in base alla documentazione e alle realizzazioni disponibili.

     

  4. Quale format bisogna utilizzare per la registrazione delle frequenze degli allievi? (15/03/2012)

    Con riferimento alle Linee Guida, si devono produrre schede corsuali riepilogative delle presenze orarie mensili da cui risulti il monte ore complessivamente seguito dall'allievo/formando. Tali fogli di lavoro devono essere compilati e firmati da ciascun allievo e controfirmati dal responsabile di progetto. Non è stato previsto un format specifico.

  5. La tassa di iscrizione al Dottorato di ricerca rientra tra i costi ammessi a finanziamento? (15/03/2012)

    La tassa di iscrizione al Dottorato di ricerca non è un onere a carico del Soggetto attuatore del progetto.

  6. E' possibile ammettere tra i formandi anche cittadini stranieri? (15/03/2012)

    L'unico vincolo espressamente indicato sia dall'art. 4 comma 11 dell'Invito sia dall'art. 12 del D.M. 593/2000 e ss.mm.ii. relativo alla condizione dei destinatari attiene all'assenza di qualsiasi rapporto lavorativo con le strutture coinvolte nel progetto.

  7. Esiste una percentuale stabilita di ore di assenza che non deve essere superata per non incorrere nella revoca della borsa di studio?  (13/04/2012)

    L'Avviso n. 1/Ric del 18/01/2010 non prevede, per i destinatari della formazione, una percentuale stabilita di ore di assenza superata la quale è prevista la revoca della borsa di studio. 
    Qualora si verificasse che il formando effettua un numero di ore di assenza tale da compromettere il raggiungimento degli obiettivi formativi, sarà cura dell'Esperto verificare le condizioni per un eventuale revoca con conseguente mancato rimborso da parte del MIUR.