Per "nuova Aggregazione Pubblico-Privata" di cui all'art. 14 del D.D. 713/Ric del 29 ottobre 2010 si intende una aggregazione di nuova costituzione composta da soggetti pubblici e privati con medesimo obiettivi di ricerca e sviluppo, anche promosse da Università e/o enti pubblici di ricerca, dalla spiccata vocazione internazionale, di dimostrato interesse per il sistema delle imprese, di elevato impatto economico sul territorio delle Regioni della Convergenza.
La differenza è data dalle diverse definizioni che di seguito si riportano:
Le Piattaforme Tecnologiche Nazionali, strumento innovativo sviluppato a livello europeo, promuovono la collaborazione fra le amministrazioni, il sistema della ricerca pubblico e privato e le imprese. Esse individuano scenari di sviluppo tecnologico di medio-lungo periodo e le priorità tematiche, e identificano gli strumenti di implementazione; si interfacciano con le esperienze analoghe sviluppate a livello comunitario ed internazionale, sviluppano la messa in rete e il coordinamento nazionale degli attori di ricerca, dei distretti ad alta tecnologia e dei poli di eccellenza relativi a tematiche convergenti anche nell'ottica della interdisciplinarietà dell'approccio scientifico. Il riferimento internazionale è fornito da due iniziative della Commissione europea: la costituzione di ETP (European Technology Platforms), e l'utilizzo di uno degli strumenti dell'attuazione della strategia di Lisbona, i Joint Undertakings, o Joint Technology Initiatives (JTI), principalmente guidate da quadri del mondo industriale e produttivo coinvolgendo stakeholder pubblici e privati, anche con riferimento al piano Industria 2015. In questa ottica, il Programma Specifico "Capacità - Regioni della Conoscenza", è finalizzato alla messa in rete di research-driven clusters, attraverso progetti di scambio di best practices, di azioni di tutoraggio e di programmazione congiunta, che vedono il coinvolgimento delle autorità regionali, degli enti coordinatori dei cluster, delle Istituzioni di ricerca, dell'industria e di altri attori in un determinato settore tematico. [Programma Nazionale della Ricerca 2011-2013].
Il Titolo III riguarda la creazione di "Nuovi Distretti di Alta
Tecnologia e relative reti" e/o di Nuove Aggregazioni
Pubblico-Private.
Per "Distretti ad Alta Tecnologia" si
intendono aggregazioni su base territoriale di imprese, università
ed istituzioni di ricerca guidate da uno specifico organo di
governo, focalizzate su un numero definito e limitato di aree
scientifico-tecnologiche strategiche , idonee a sviluppare e
consolidare la competitività dei territori di riferimento e
raccordate con insediamenti di eccellenza esistenti in altre aree
territoriali del paese.
Per "Nuove Aggregazioni pubblico-private"
si intende una aggregazione di nuova costituzione composta da
soggetti pubblici e privati con medesimo obiettivi di ricerca
e sviluppo, anche promosse da Università e/o enti pubblici di
ricerca, dalla spiccata vocazione internazionale, di dimostrato
interesse per il sistema delle imprese, di elevato impatto
economico sul territorio delle Regioni della Convergenza.
Il deal flow è il flusso delle opportunità di investimento individuate e analizzate da un investitore nel capitale di rischio.