- Dove è possibile scaricare la modulistica relativa
all'Avviso di cui al D.D. 713/Ric del 29 ottobre
2010? (29/11/2010)
La modulistica è pubblicata sul sito (http://roma.cilea.it/Sirio), che sarà attivo a
partire dal 16 dicembre 2010.
- La presentazione della domanda di finanziamento
coincide con l'inserimento della documentazione nel sistema
informatico Sirio? Ovvero la presentazione dello studio di
fattibilità coincide con la domanda di
finanziamento?(17/12/2010)
La presentazione delle domande di finanziamento deve avvenire
attraverso i servizi dello sportello telematico SIRIO seguendo le
istruzioni ivi descritte.
- È disponibile un modello/format per la presentazione
dello Studio di Fattibilità di cui al Titolo III
dell'Avviso?(23/12/2010)
In merito all'Invito di cui al D.D. n.713 del 29 Ottobre 2010 -
Titolo III, la relativa modulistica è disponibile sul sito SIRIO
nell'apposita sezione. Non è previsto, invece, un format relativo
alla Studio di Fattibilità in quanto per l'elaborazione dello
stesso vanno seguite le indicazioni di cui all'articolo 16 del D.D.
n.713 del 29 ottobre 2010.
Lo Studio di Fattibilità, dunque, è tra i documenti obbligatori
compilati off-line da firmare digitalmente e da allegare in formato
pdf.
- Nel caso in cui siano stati presentati altri progetti a
valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale "R&C"
2007- 2013 attraverso il sistema telematico SIRIO, è possibile
utilizzare le stesse chiavi di accesso (username e password) per
presentare un nuovo progetto?
(23/12/2010)
Sì, se il compilatore è lo stesso, possono essere utilizzate le
stesse chiavi di accesso.
- Volendo coinvolgere un'impresa che non ha una stabile
organizzazione nelle Regioni della Convergenza, la dichiarazione
della stabile organizzazione può riguardare anche l'intenzione di
ivi istituirla, oppure è necessario averla già impiantata all'atto
della presentazione dello Studio di Fattibilità?
(23/12/2010)
Ai fini dell'ammissibilità della domanda i soggetti devono avere
stabile organizzazione in una o più delle 4 regioni della
Convergenza. Resta fermo che nella descrizione dell'ipotesi
Aggregativa, richiesta nello studio di Fattibilità, nulla osta a
che venga prevista anche l'inclusione di soggetti al momento non
operativi nei territori descritti, così come possono evidenziarsi
tutti i collegamenti attivi e/o attivabili con competenze esterne
agli stessi territori.
- On line sono pubblicate le varie dichiarazioni da
presentare; tra questa ce n'è qualcuna in cui devono essere
riportate insieme le firme di tutti i legali
rappresentanti? (23/12/2010)
In fase di stampa della documentazione da inviare in formato
cartaceo in calce allo schema di domanda e in calce alla scheda PON
sarà riportato l'elenco completo dei firmatari , inoltre verranno
stampate tante pagine quanti sono i firmatari (un foglio per
ciascun firmatario) e su ognuna di esse verrà riportato il
nome del singolo firmatario.
Ogni firmatario potrà stampare il foglio di propria competenza e
farlo pervenire a chi raccoglie tutta la documentazione che dovrà
essere inviata in formato cartaceo. Come promemoria per facilitare
il conteggio le pagine saranno numerate.
- Che cosa si intende per "sintesi dell'effetto
dell'incentivazione dell'aiuto dello Stato", presente su SIRIO
nella sezione "Scheda Progetto"?
(23/12/2010)
Il campo note inerente la "sintesi dell'effetto
dell'incentivazione dell'aiuto dello Stato", presente su SIRIO
nella sezione "Scheda Progetto", deve sempre essere compilata
nel caso in cui un progetto sia presentato da una Grande Impresa,
mentre è da compilarsi per progetti presentati da PMI (anche
congiuntamente con GI) se il costo sostenuto dalla singola PMI
nell'ambito del progetto è pari o superiore a 7,5 Meuro.Per effetto
incentivante si deve intendere quanto riportato all'art.4 del D.M.
2 gennaio 2008 "Adeguamento delle disposizioni del Decreto
Ministeriale 8 agosto 2000 n.593 ("Modalità procedurali per la
concessione delle agevolazioni previste dal D.Lgs. 27 luglio 1999,
n.297") alla Disciplina Comunitaria sugli Aiuti di stato alla
Ricerca, Sviluppo ed Innovazione di cui alla Comunicazione 2006/C
323/01".
- Relativamente alla presentazione dello Studio di
Fattibilità, è necessario in questa fase presentare un business
plain o un'articolazione generale dei costi del costituendo
distretto? (14/01/2011)
Sono elementi che devono far parte dello Studio di
Fattibilità.
- Qualora sia un ente pubblico di ricerca a presentare lo
Studio di fattibilità, la firma deve essere di un singolo soggetto
(ad esempio colui che si è occupato dello studio) oppure è
necessaria esclusivamente la firma del legale rappresentante
dell'ente? (14/01/2011)
È necessaria la firma del legale rappresentante o di un suo
delegato.
- Con riferimento allo Schema di domanda per la
presentazione di studi di fattibilità (TITOLO III), in
"Settore/Ambito" si deve far riferimento agli APQ regionali, mentre
a cosa si fa riferimento con "Tipologia Iniziativa"?
(21/01/2011)
Lo schema di domanda è generato direttamente dal sistema SIRIO,
a seguito dell'inserimento dei dati richiesti dal sistema
stesso.
- Lo studio di fattibilità non deve essere inviato in
formato cartaceo? (21/01/2011)
Si, lo studio di Fattibilità non deve essere inviato in formato
cartaceo.
- Gli allegati del soggetto (cioè le dichiarazioni del
soggetto e la scheda soggetto proponente) dovranno essere
sottoscritti esclusivamente dal Legale rappresentante / procuratore
speciale del Soggetto medesimo (cfr. Guida SIRIO - Titolo III
dell'Avviso): A) occorre quindi sottoscrivere anche la scheda
Soggetto Proponente? B)cosa si intende per sottoscrizione? (ad es.
si può inserire nel documento word un file con l'immagine della
firma e poi apporre la firma digitale al file, eventualmente
pre-trasformato in pdf oppure il documento deve essere stampato,
firmato a penna, scannerizzato in pdf con firma
digitale? (21/01/2011)
A) SI, occorre sottoscrivere anche la scheda Soggetto
Proponente
B) Il documento dovrà essere firmato digitalmente
- Nella guida SIRIO edizione del 5/1/2011 relativa al
Decreto Direttoriale prot. N. 713/Ric. Del 29 ottobre 2010, alla
penultima pagina, si evince che "Il Modulo di Domanda e lo Studio
di fattibilità devono essere sottoscritti dai Legali
Rappresentanti/Procuratori speciali di tutti i Soggetti". Lo studio
di fattibilità e gli allegati del soggetto vanno caricati
comprensivi di firme? (21/01/2011)
Lo studio di fattibilità e gli allegati del soggetto devono
essere caricati a sistema e firmati digitalmente.
Gli unici documenti che verranno firmati e trasmessi in cartaceo
sono lo schema di domanda e l'allegata autocertificazione del
firmatario, corredata del relativo documento di riconoscimento in
corso di validità.
- Lo Studio di Fattibilità include anche attività
formative per le quali devono essere specificati i
mesi/uomo?(21/01/2011)
Nello Studio di Fattibilità si possono includere anche
riferimenti ad attività formative e nel caso potranno essere
specificati i mesi/uomo.
- Esiste nel Titolo III un modello di
domanda? (21/01/2011)
Lo schema di domanda è generato direttamente dal sistema SIRIO,
a seguito dell'inserimento dei dati richiesti dal sistema
stesso.
- Nell'allegato "soggetto proponente/impresa" cosa si
intende per dimensione di impresa?
(21/01/2011)
Si intendono i parametri dimensionali espressi nel D.M. 3245/Ric
6 dicembre 2005.
- Nell'allegato "soggetto proponente/ Università - EPR -
ASI - ENEA - Altri Organismi di Ricerca" a chi è riferito la voce
"patrimonio"? E cosa si intende per Struttura operativa
coinvolta? (21/01/2011)
Il patrimonio è riferito al soggetto proponente. Per quanto
riguarda la struttura operativa ,se si tratta di EPR / Università /
ASI / ENEA /Altri Organismi di Ricerca con attività
multidisciplinare, è necessario indicare l'unità organizzativa di
riferimento (Istituto o Dipartimento).
- Il documento di riconoscimento allegato deve essere
sottoscritto? (21/01/2011)
Si
- La dichiarazione del soggetto proponente va firmata in
digitale e in cartaceo solo dal soggetto
proponente?(28/01/2011)
La dichiarazione del soggetto proponente non deve essere inviata
in formato cartaceo. Deve inoltre riportare la firma digitale del
soggetto proponente.
- Lo Schema di domanda viene firmato in modo digitale dal
soggetto proponente e il cartaceo invece da tutti i
partner?(28/01/2011)
Lo Schema di domanda viene auto-generato dal sistema a seguito
dell'inserimento dei dati richiesti; una volta stampato va inviato
e spedito in formato cartaceo completo di firma olografa di tutti i
soggetti (Rappresentanti legali/Procuratori speciali).
* errata corrige - pubblicato il 1 febbraio
2011
- Per "apposizione di firma digitale" si intende la firma
in calce ai documenti da trasmettere come scansione tramite il
sistema informatico
SIRIO? (28/01/2011)
No, si richiede firma digitale la cui creazione avviene mediante
algoritmo. Il documento firmato sarà costituito dalla coppia di
allegati (documento, firma).
- La versione più estesa dello studio di fattibilità
(rispetto a quella di 16.000 caratteri indicata sul sito) che
dimensioni deve avere? (28/01/2011)
La dimensione massima è di 40 MB.
- Quali sono gli allegati che devono essere inseriti nel
sistema informatico alla sezione "Allegati soggetto"e quali alla
sezione "Allegati progetto"?
(28/01/2011)
Il sistema in automatico determina gli allegati da inserire.
Nello specifico i possibili documenti sono:
- Dichiarazione soggetto proponente (impresa) se trattasi di
impresa
- Dichiarazione soggetto proponente (Organismo di ricerca) se
trattasi di Organismo di ricerca
- Allegato soggetto proponente (impresa) se trattasi di
impresa
- Allegato soggetto proponente (Organismo di ricerca) se trattasi
di Organismo di ricerca
Per quanto riguarda la sezione "Allegati progetto" va inserito
lo studio di fattibilità firmato digitalmente da tutti i soggetti
(Rappresentanti legali/Procuratori speciali).
- Nel caso di soggetto proponente Università o Ente di
ricerca, ove coinvolti più dipartimenti, chi dovrà firmare la
documentazione? (28/01/2011)
La domanda deve essere firmata dal Legale rappresentante o da
altro soggetto munito di adeguata procura.
- Nel caso di partecipazione, in qualità di Partner, di
un Università con più dipartimenti, si registra su Sirio
l'Università come soggetto proponente mentre i dati relativi a
ciascun dipartimento andranno inseriti nella scheda organizzazione
stabile? (11/02/2011)
Nella scheda organizzazione stabile vanno inseriti i dati
relativi all'Università. L'eventuale partecipazione di uno o più
dipartimenti va dettagliata nello Studio di fattibilità. La firma
va apposta dal Rettore o da un Procuratore speciale.
- Le "Aggregazioni Pubblico- Private" possono consistere
anche in Laboratori pubblico- privati?
(11/02/2011)
Le "Nuove Aggregazioni pubblico-private" previste dal Titolo III
del D.D. n. 713/Ric del 29 ottobre 2010 consistono in aggregazioni
pubblico-private che abbiano le caratteristiche riportate
nell'Avviso stesso.
- "Cosa si intende per vocazione nazionale ed
internazionale del Distretto o dell'Aggregazione ?"
(11/02/2011)
Per vocazione nazionale ed internazionale del Distretto o
dell'Aggregazione si intende la capacità di entrambi di operare
nell'ambito di reti di competenze a valenza nazionale e
internazionale e su linee di attività competitive sia a livello
nazionale che internazionale.
- Cosa bisogna fare per identificare una costellazione
all'interno di uno studio di fattibilità? E' sufficiente che i
raggruppamenti costellati si menzionino reciprocamente nei
rispettivi studi di fattibilità? Sono necessari documenti
integrativi al riguardo? (11/02/2011)
Lo Studio di Fattibilità non prevede l'individuazione di
"costellazioni" di progetti.
- La partecipazione di una sede stabile in una delle
Regioni di convergenza di un Ente di Ricerca deve necessariamente
essere autorizzata dall'organo governativo (CdA, CD o equivalenti)
mediante delibera ufficiale o è sufficiente un parere formale di
uno dei Dipartimenti dell'Ente (istituzionalmente preposti alla
gestione di tali attività) con firma finale del Presidente
dell'Ente? (11/02/2011)
La partecipazione è disciplinata secondo le specifiche
disposizioni interne.
- In merito alla risposta da Voi data nell'ambito della
domanda n.3 dell'ultima sezione "Altro Modulistica", si fa
riferimento alla firma digitale della documentazione. Poiché nel
bando si chiedono le firme e l'invio della documentazione originale
cartacea firmata, potete confermare che non è necessaria la firma
digitale? (18/02/2011)
Con riferimento alla FAQ 3 - sezione Altro Modulistica,
per il documento "Studio di Fattibilità" è necessaria la firma
digitale in quanto non è previsto l'invio della documentazione in
formato cartaceo.
- Qual è la procedura per ottenere la firma
digitale? (18/02/2011)
Per firmare digitalmente un documento elettronico è necessario
dotarsi di "firma digitale" rivolgendosi ai Certificatori
accreditati autorizzati da DigitPA. Possono dotarsi di "firma
digitale" tutte le persone fisiche: cittadini, amministratori e
dipendenti di società e pubbliche amministrazioni. Il sistema
informatico SIRIO accetta i seguenti formati di file firmati
digitalmente: .pdf, .p7m, .m7m. Per ulteriori informazioni sulla
firma digitale si rinvia al sito di DigitPA.
- Fra i documenti che i "Soggetti" devono inserire come
allegati vi è la "dichiarazione del soggetto proponente" e
l'allegato "il soggetto proponente". In cosa consistono tali
documenti e come debbono essere prodotti?
(18/02/2011)
I format relativi ai documenti suddetti sono pubblicati sul
sito (http://roma.cilea.it/Sirio)
nella sezione modulistica.
- L'art. 5, comma 11, del DM 593/00 si applica anche ai
consorzi (o società consortili) che, con riferimento al titolo III,
presentano studi di fattibilità per la creazione di nuovi distretti
e/o aggregazioni pubblico-private?
(18/02/2011)
I soggetti che presentano Studi di Fattibilità per la creazione
di nuovi distretti e/o aggregazioni pubblico-private non devono
presentare la dichiarazione di affidabilità
economico-finanziaria.
- Con riferimento alla la creazione di nuovi Distretti ,
è possibile indicare un settore diverso da quelli proposti dal
menu?(18/02/2011)
Nella Scheda Studio di fattibilità" (Passo 4 di 4) l'opzione
relativa al settore è condizionata dalla scelta del contesto
regionale, tuttavia per ogni regione è possibile selezionare
l'opzione "altro", indicando un ambito diverso dai settori
prioritari indicati nei relativi APQ.
- Con riferimento al Titolo III, è necessario indicare un
Soggetto capofila? (18/02/2011)
No.
- Lo studio di fattibilità in allegato e la scheda
"Studio di fattibilità" devono essere uguali (con contributi di max
4000 caratteri) oppure nello Studio di Fattibilità che si allega
alla domanda gli argomenti possono essere trattati in modo più
esteso? (18/02/2011)
Nella scheda Studio di Fattibilità, da compilare on-line, va
riportata nella sezione "Sintesi contenuto Studio di Fattibilità"
un estratto dell'allegato Studio di Fattibilità che, come riportato
nelle maschere, non deve superare i 4.000 caratteri.
- La documentazione amministrativa da presentare è solo
quella che si trova in "Modulistica Invito N.713 del 29 ottobre
2010 Titolo III - PON 2007-2013" oppure anche quella che si trova
nella sezione "D.M 593/2000 - Modulistica presentazione
domanda"? (18/02/2011)
La modulistica a cui far riferimento è quella pubblicata sul
sito (http://roma.cilea.it/Sirio) nella
sezione "Modulistica Invito N.713 del 29 ottobre 2010 Titolo III -
PON 2007-2013".
- I 220 milioni di Euro disponibili per la Regione
Campania sono disponibili per i progetti di ricerca e di formazione
che potranno essere presentati dopo la firma dell'APQ? Rientrano
nei 220 milioni anche costi tipici per la creazione di un distretto
ad alta tecnologia (ad esempio creazione sito web, aula di
formazione comune, laboratorio comune, stipendi e onorari per il
personale che nei primi 3 anni si occuperanno del lancio del
distretto, ecc)? Se sono ammissibili questi ultimi costi in che
percentuale saranno finanziati poiché non sono descritti nel
bando? (25/02/2011)
L'importo i 220 milioni di euro riferito alla Regione Campania,
di cui all'art. 18 dell'Avviso, riguarda le risorse complessive del
PON R&C che il Miur ha destinato alla definizione degli Accordi
di Programma di cui all'art. 17 del D.D. 713/Ric. Tale importo
servirà a finanziare i progetti di ricerca e formazione che
verranno presentati a seguito della stipula dei predetti
Accordi di Programma.
- Le risorse finanziarie disponibili/attivabili da
indicare nello studio di fattibilità devono essere comunque
rapportate ad un costo di progetto minimo pari a 5 milioni di euro,
come per il titolo II del
bando? (25/02/2011)
Il Titolo III "Creazione di nuovi Distretti e/o nuove
Aggregazioni Pubblico-Private" dell'Avviso di cui al D.D. n.
713/Ric del 29 ottobre 2010 prevede esclusivamente la possibilità
di presentare Studi Fattibilità volti alla creazione di nuovi
Distretti di Alta Tecnologia e/o nuove Aggregazioni
Pubblico-Private. La presentazione dei progetti avverrà solo
successivamente alla stipula di specifici Accordi di Programma come
previsto all'art.17 comma 2 dell'Avviso e secondo le condizioni ivi
stabilite.
- L'aggregazione deve prevedere anche una localizzazione
specifica, vale a dire una sede fisica in comune, localizzata nella
regione prescelta, e quindi diversa dalle sedi operative dei
soggetti partecipanti? (25/02/2011)
No. Al momento della presentazione dello Studio di fattibilità
non è prevista l'identificazione di una sede fisica in comune per
l'aggregazione pubblico/privata.
- Qual è l'iter e quali sono le tempistiche per la
stipula degli accordi di programma? E per la successiva
realizzazione (e finanziamento) dei progetti di
ricerca? (25/02/2011)
L'iter di valutazione è quello previsto all'art 17 comma 2
dell'Avviso.
- Nella redazione dello studio di fattibilità bisogna
indicare anche "eventuali risorse regionali disponibili".Come
faccio a reperire tale
informazione? (25/02/2011)
Nell'art. 16 comma 1 lett. a - Condizioni e
presupposti per la creazione del Distretto e/o
dell'Aggregazione, si fa riferimento a risorse
regionali che nell'ambito della relativa programmazione si prevede
di stanziare per la specifica iniziativa.
- Il raggruppamento può avere carattere interregionale:
in questo caso, su quale base si va a determinare la regione di
riferimento (richiesta in fase di compilazione della domanda nel
software)? La scelta di una determinata regione comporta che i
progetti di ricerca successivi e le attività dell'aggregazione
dovranno essere realizzate in quella regione?
(04/03/2011)
In questo caso nel sistema informatico si dovrà indicare la
regione nella quale si intenderà localizzare il futuro
Distretto/Aggregazione pubblico-privata. Resta inteso che i
progetti di ricerca successivi e le attività del
Distretto/Aggregazione potranno essere realizzate anche in altre
Regioni della Convergenza.
- Nel caso in cui nella descrizione dell'Ipotesi
Aggregativa, richiesta nello Studio di Fattibilità, sia prevista
anche l'inclusione di soggetti non operativi nei territori della
Convergenza, in fase attuativa tali soggetti dovranno dichiarare la
volontà di costituire sede operativa in una Regione della
Convergenza? (04/03/2011)
L'esistenza di una stabile organizzazione in una o più delle 4
regioni della Convergenza è un requisito richiesto ai soggetti
proponenti per la presentazione dello Studio di
Fattibilità.
In fase attuativa, ai sensi dell'art. 17 comma 2 i progetti
verranno presentati successivamente alla stipula di specifici
Accordi di Programma, secondo le modalità e condizioni che saranno
ivi descritte.
- In riferimento all'art.17 dell'Avviso quando saranno
pubblicati i termini e le condizioni alla base dagli specifici
Accordi di Programma? (04/03/2011)
Alla conclusione delle attività istruttorie volte alla
valutazione degli Studi di Fattibilità previste dall'Avviso.
- Per la compilazione online di una domanda del Titolo
III, quando si parla di soggetti, ci si riferisce ai soggetti
proponenti, ai soggetti partner o a eventuali soggetti
co-proponenti? (04/03/2011)
Nel Titolo III, per la compilazione on-line della domanda, ci si
riferisce ai soggetti proponenti.
- In fase di compilazione on-line della domanda relativa
ad uno studio di fattibilità per nuove aggregazioni che comprende
più Regioni in Area Convergenza, quale opzione scegliere nel menu a
tendina afferente la Regione? E' necessario realizzare una scheda
"studio di fattibilità" per ogni singola Regione?
(04/03/2011)
Alla creazione di un nuovo distretto deve corrispondere un solo
Studio di Fattibilità (vedi FAQ 8 del Titolo III Modalità di
partecipazione). Pertanto, nella maschera di presentazione della
domanda, relativamente allo Studio di fattibilità, si seleziona
esclusivamente la regione in cui si prevede di creare una nuova
aggregazione/distretto.
- un'impresa, in qualità di soggetto proponente di un
laboratorio pubblico-privati, deve essere in regola col versamento
dei contributi, (cioè vantare un DURC regolare) al momento della
presentazione dello studio di fattibilità o il DURC regolare dovrà
essere presentato nell'eventuale fase successiva?
(04/03/2011)
Al momento della presentazione dello Studio di fattibilità non è
richiesto produrre il DURC.
- Considerato che "..nella descrizione dell'ipotesi
Aggregativa, richiesta nello studio di Fattibilità, nulla osta a
che venga prevista anche l'inclusione di soggetti al momento non
operativi nei territori della Convergenza,…" un soggetto proponente
al momento non operativo nei territori della Convergenza come deve
compilare la scheda "Organizzazione stabile" del sistema
SIRIO? (08/03/2011)
Solo i soggetti che presentano lo Studio di Fattibilità
(indicati all'art. 15 comma 1 dell'Avviso nel rispetto dei vincoli
previsti al riguardo all'art. 5 del D.M. 593/2000 ss.mm.ii.) si
configurano come soggetti proponenti e pertanto devono compilare le
relative schede sul sistema informatico SIRIO. Nell'ipotesi
aggregativa descritta all'interno del documento "studio di
Fattibilità" nulla osta a che venga prevista anche l'inclusione di
"altri soggetti", per i quali non è richiesta la compilazione del
sistema informatico SIRIO né la trasmissione di alcun tipo di
documentazione.
- Con riferimento al Titolo III, tutti i partner
dell'Aggregazione devono obbligatoriamente essere anche "soggetti
proponenti" dello Studio di Fattibilità (con conseguente
registrazione telematica e firma digitale di tutti i rispettivi
legali rappresentanti)? Oppure lo Studio di Fattibilità può essere
presentato da una selezione di partner o solo da un partner in
rappresentanza di tutti gli altri?
(08/03/2011)
Tutti i soggetti che presentano lo Studio di Fattibilità,
(indicati all'art. 15 comma 1 dell'Avviso nel rispetto dei vincoli
previsti al riguardo all'art. 5 del D.M. 593/2000 ss.mm.ii.) si
configurano come soggetti proponenti e pertanto devono compilare le
relative schede sul sistema informatico SIRIO con conseguente
registrazione telematica e firma digitale di tutti i rispettivi
legali rappresentanti.
- In relazione agli allegati del soggetto proponente
(dichiarazioni del soggetto e scheda soggetto proponente)
sottoscritta digitalmente, la data delle dichiarazioni può essere
sottoscritta anche 30 giorni prima della data di scadenza della
presentazione delle domande?
(08/03/2011)
Si.
- Ai fini della valutazione degli Studi di Fattibilità, i
bilanci delle aziende associate o consorziate ai Soggetti
proponenti sono considerati quali elementi di
valutazione? (08/03/2011)
I criteri secondo i quali verranno esaminati e valutati gli
Studi di Fattibilità sono quelli descritti all'art. 17 comma 1
dell'Avviso. Relativamente all'aggregazione sarà valutata la
"qualità scientifica e industriale complessiva" della
costituenda compagine societaria come riportato alla lettera g) del
già citato articolo 17.